Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] ci sia perfetta informazione e che la manodopera sia libera di muoversi senza alcun costo o perdita di produttività della rivoluzione industriale, in presenza di salari nominali poco variabili, il potere d'acquisto dei lavoratori era inversamente ...
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Concorrenza
Ruggero Paladini
Introduzione
La nozione di concorrenza sorge con il definirsi dell'economia politica come scienza autonoma. È strettamente connessa con l'idea di libertà, che dal punto [...] rilevanti elaborata da Adam Smith è quella per cui il libero agire di una pluralità di individui egoisti non determina il , che diminuisce al crescere della produzione, e un costo variabile costante: quindi più che un livello minimo esiste una fascia ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] popolazione immigrata, anche se la loro presenza assume intensità variabile a seconda del paese di provenienza. Inoltre, se è anche se possono avere un effetto indiretto nel limitare la libera circolazione di mano d'opera illegale. Per lo più, nel ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] . La 'forza lavoro' che egli cede in base a un libero contratto ha un valore di scambio pari al tempo di lavoro necessario capitale costante o valore dei mezzi di produzione, capitale variabile o valore della forza lavoro, plusvalore).
Quando, infine ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] mercato comune, la creazione cioè di un'area nella quale è libero il movimento delle merci, dei servizi, dei capitali e delle : a titolo provvisorio o definitivo, a tasso fisso o variabile, contro titoli o contro valute estere. L'ampiezza delle ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] presente; il fatto di scegliere di non consumare libera fattori produttivi, lavoro e terra in primo luogo, decide la dimensione del risparmio e dell'investimento, devono contenere come variabili sia il reddito che il tasso di interesse, secondo Hicks ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] delle terre, è persuaso che questa si raggiunga lasciando libero il mercato. Tuttavia, se per avventura il mercato segno di vitalità economica, e tra l’altro è una grandezza variabile.
Quando Beccaria riprende il tema della moneta nella consulta del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] Pareto, che se si violano le condizioni caratterizzanti la libera concorrenza, cioè quelle di eguaglianza tra prezzi e costi Barone, di una versione dell’EEG con coefficienti di produzione variabili (come noto, la versione walrasiana dell’EEG è a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] assistente volontario di Alberto Breglia. Dopo la libera docenza, diviene professore incaricato di economia politica impianti e da un elevato rapporto tra costi fissi e costi variabili. In questo modo, Sylos Labini mostra che gli ostacoli alla ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] un gas non sono palle da biliardo, un flusso di elettroni liberi non è una caduta d'acqua. E un sistema sociale non dinamiche di un sistema a condizioni provocate. Isolare alcune variabili e le loro interrelazioni espone sempre al rischio dell' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....