La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] il suono come materia in movimento. La 'concezione qualitativa' del suono ha origine in Aristotele. Egli non di una consonanza dipende tanto dal gusto, che è una variabile storica e individuale, quanto dal contesto musicale in cui è impiegata ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] soglia che separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 addetti in tipico della legislazione speciale italiana, tende a unificare qualitativamente l'artigiano tradizionale col piccolo industriale, ponendo ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] a farsi diretto strumento. Essa è una variabile dipendente dal sistema delle relazioni e delle istanze it.: La tensione essenziale, Torino 1985).
Leonardi, F., Contro l'analisi qualitativa, in "Sociologia e ricerca sociale", 1991, XXXV, pp. 3-29.
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] {t ∈ T : t ≥ t0}
Siano, inoltre, W l’insieme dei valori delle variabili e ∑(t0) un sottoinsieme delle funzioni del tempo definite dall’istante t0 in poi:
[2] ha poi contribuito allo sviluppo dell’analisi qualitativa dei sistemi: si tratta di quei ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] una più corretta valutazione dell'importanza quantitativa e qualitativa della raccolta.
L'attività di raccolta procura soprattutto la sua territorialità poco rigida e la sua composizione variabile in relazione alle risorse, ma sono presenti anche dei ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] dei metodi relativi, con cui si determina la natura (a. qualitativa) e la composizione percentuale (a. quantitativa) dei componenti di una vettori (gradiente) e delle funzioni in cui la variabile dipendente è un vettore. Tutti i concetti fondamentali ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...