trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] per volta adatte allo studio dei vari problemi. Le principali t. sono tra spazi euclidei (come, per es., le t. di variabili), tra varietà algebriche (come le t. birazionali) o tra spazi di funzioni (come le t. di Fourier e di Laplace).
Tipologie ...
Leggi Tutto
Bernoulli Jacques I
Bernoulli (o Bernouilli) ⟨bernuglì⟩ Jacques I (in Italia più noto come Giacomo I) [STF] (Basilea 1655 - ivi 1705) Prof. di matematica nel-l'univ. di Basilea (1687). ◆ [PRB] Distribuzione [...] ogni prova la probabilità p di verificarsi e q=1-p di non verificarsi, il numero A di volte che l'evento si verifica è una variabile casuale che assume i valori 0,1,...,n con probabilità pi=(ni)piqn-i (i=0,1,...,n); tale distribuzione ha media np e ...
Leggi Tutto
trisecante
trisecante [agg. Der. del part. pres. trisecans -antis "che divide in tre parti", part. pres. di trisecare, comp. di tri- "tri-" e secare "tagliare"] [ALG] Di retta che incontra una curva [...] piana ottenibile come luogo, al modo seguente (v. fig.): sia OAB un triangolo rettangolo in A con il vertice O fisso, il vertice B variabile sopra una retta r per O, e il cateto AB di lunghezza costante a; al variare di B il punto P simmetrico di B ...
Leggi Tutto
Matematico, epistemologo e uomo politico francese (Saint-Affrique, Aveyron, 1871 - Parigi 1956). Prof. alla facoltà di scienze di Parigi, direttore scientifico di quella Scuola normale superiore, membro [...] analisi matematica: serie divergenti, teoria degli insiemi (misurabilità di un insieme, ecc.), teoria delle funzioni di variabile reale, delle funzioni analitiche uniformi, ecc. Fondatore di una Collection de monographies sur la théorie des fonctions ...
Leggi Tutto
grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore ...
Leggi Tutto
componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] della traiettoria elicoidale e un moto rettilineo lungo l'asse medesimo. ◆ [ANM] C. armonica: v. oltre: c. di una grandezza variabile. ◆ [ALG] C. cartesiane di un vettore: lo stesso che c. di un vettore rispetto a un riferimento cartesiano (v. oltre ...
Leggi Tutto
gabbia
gàbbia [Der. del lat. cavea, da cavus "cavo"] [LSF] Generic., struttura chiusa o delimitante. ◆ [STF] [EMG] Nome degli schermi elettrostatici discontinui, costituiti da un complesso di fili o [...] , comunque collegata a terra; nella regione all'interno di essa non può penetrare un campo esterno elettrostatico o anche variabile nel tempo, purché, in quest'ultimo caso, la dimensione lineare massima delle maglie della rete sia molto minore della ...
Leggi Tutto
liscio
lìscio [agg. (pl.f. -sce) Probab. der. del germ. lisi "lieve, piano"] [LSF] Di corpo che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e simili. ◆ [ALG] [...] al variare del punto sulla curva; intuitivamente, è una linea ininterrotta priva di punti angolosi. ◆ [ANM] Funzione l.: funzione reale di una variabile reale, continua insieme con la sua derivata prima. ◆ [MCC] Vincolo l.: vincolo privo di attrito. ...
Leggi Tutto
Matematico (Bucarest 1887 - ivi 1961). Dal 1923 prof. all'univ. di Cernauţi (od. Cernovcy) e, dal 1939, a Bucarest. Si occupò soprattutto di questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche di [...] le loro proprietà topologiche. Tra le opere, Leçons sur les principes topologiques de la théorie des fonctions analytiques (1938) e Teoria funcţiilor de o variabilă complexă ("Teoria delle funzioni di una variabile complessa", 2 voll., 1954-58). ...
Leggi Tutto
SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] , che se è F ???−??? f nel senso dichiarato al n. 2, allora è anche F = f(s) interpretando s non come variabile complessa, bensì come l'elemento del corpo C, reciproco della funzione di Heaviside; ne segue che le tabelle di trasformate di Laplace ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...