Biologia
Variante normale di un cromosoma, non associata a nessun difetto a livello fenotipico. Per es., si presentano di grandezza variabile le zone eterocromatiche vicino al centromero dei cromosomi [...] 1, 9, 16 e il braccio lungo del cromosoma Y. Variazioni nei diversi individui si possono anche notare nei satelliti del braccio corto dei cromosomi acrocentrici 21, 22, 13, 14 e 15. Tutte queste zone sono ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] l’insieme di definizione, o dominio, della f.; l’insieme Y*⊆Y, descritto da y al variare di x in X si dice insieme di variabilità o codominio. Una f. è detta poi suriettiva se Y*=Y, iniettiva se nessun elemento di Y è immagine di più di un elemento ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] di 200-300 rad e per la morte intestinale dell'ordine di 800-1000 rad. Oltre alla dose, altre variabili possono grandemente modificare il tipo e l'entità degli effetti somatici immediati: tra esse sono particolarmente importanti l'intensità dell ...
Leggi Tutto
allotipo
Mauro Capocci
Uno dei determinanti delle molecole anticorpali (immunoglobuline). Le molecole anticorpali sono costitute da parti variabili e parti costanti. La parte variabile, estremamente [...] diversificata anche nello stesso individuo, è caratterizzata dagli idiotipi. Una parte della regione costante (isotipo) è invece tipica della specie di appartenenza dell’individuo. Il terzo gruppo di determinanti, ...
Leggi Tutto
Sigla di variable number of tandem repeats che in genetica molecolare indica una sequenza di DNA (2-20 nucleotidi) ripetuta in tandem, presente in numero variabile in punti specifici del genoma. Le variazioni [...] nel numero delle ripetizioni creano frammenti di DNA di diversa lunghezza dopo la digestione con enzimi di restrizione (➔ enzima). Ogni individuo pertanto presenterà frammenti di diversa lunghezza che ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] funzione p. ammette uno sviluppo in serie trigonometriche o di Fourier (➔ serie). Una funzione y=f(x1, x2, …, xn) di più variabili si dice p. se esiste un insieme ω1, ω2, …, ωn di costanti, detto periodo, o periodo simultaneo, o vettore-periodo, tale ...
Leggi Tutto
fungo filamentoso
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo il cui corpo (tallo) è costituito da lunghi filamenti, chiamati ife. Le ife sono formate da cellule tubulari con un diametro variabile nell’intervallo [...] separa il protoplasto ricco di organelli dalla parete cellulare. I nuclei sono piccoli e contengono una quantità di DNA variabile, da Neurospora crassa, il primo fungo filamentoso sequenziato, che possiede 39 milioni di basi e a cui corrispondono ca ...
Leggi Tutto
In ematologia, globulo rosso di forma ellittica anziché rotonda, detto anche ellittocito o ellipsocito. Gli o. hanno una resistenza globulare inferiore alla norma. Sono presenti in quasi tutte le anemie [...] con percentuale variabile (fino all’8-10%). In condizioni normali è reperibile in circolo una piccola percentuale di o.; se questa supera il 25% ha significato abnorme e prende il nome di ovalocitosi. Se non supera il 50% l’anomalia non richiede cure ...
Leggi Tutto
In biologia, termine indicante l’anticorpo IgE con riferimento all’ipersensibilità allergica di tipo immediato. La parte costante (Fc) degli anticorpi IgE si lega ai leucociti basofili del sangue o ai [...] mastociti dei tessuti; interagendo mediante il sito combinatorio della parte variabile con l’allergene, si libera istamina responsabile della reazione allergica. ...
Leggi Tutto
plastide
Roberto Ligrone
Organello citoplasmatico eucariotico, costituito da un involucro membranoso e un compartimento interno o stroma. Il plastide più comune è quello fotosintetico, o cloroplasto. [...] Il cloroplasto è, di solito, l’unico tipo di plastide presente nelle alghe, dove può assumere un colore variabile in relazione alla natura dei pigmenti fotosintetici presenti. Oltre alla clorofilla a e carotenoidi, i cloroplasti possono contenere ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...