Tecnica
Elemento di un sistema, inserito solo per soddisfare passivamente determinate condizioni. Antenna d. Dispositivo usato per il collaudo dei trasmettitori radio, che presenta la stessa impedenza [...] in grado di assorbire la stessa potenza, ma non emette o capta onde radio. Argomento d. Nel campo informatico, variabile usata nella definizione di una subroutine, la quale assumerà un valore definito solo al momento della chiamata della subroutine ...
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INDICIZZAZIONE
Emilio Barone
Ornello Vitali
(App. IV, II, p. 170)
Le modalità ottimali dell'i. (finanziaria) sono state esaminate da J.C. Cox, J.E. Ingersoll e S.A. Ross (1980), con riferimento all'emissione [...] con diversi gradi d'intensità, a titoli con le tre forme d'i.: Certificati di Credito del Tesoro a tasso variabile (CCT), dal 1977 (i. finanziaria); Certificati del Tesoro in Euroscudi (CTE), dal 1982 (i. valutaria); Certificati del Tesoro Reali (CTR ...
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L'economia, come molte altre scienze, ha attraversato due tempi: nel primo si è limitata a uno studio prevalentemente qualitativo delle relazioni tra i fenomeni, nel secondo, iniziatosi di recente e con [...] Milano in un dato giorno, oppure l'insieme dei valori delle merci esportate in un certo anno dall'Italia, ecc. Queste quantità sono variabili da un giorno all'altro, da un anno all'altro, da un luogo all'altro. Siano x ed y i simboli di due diverse ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] ogni prova la probabilità p di verificarsi e q=1−p di non verificarsi, il numero A di volte che l’evento si verifica è una variabile casuale che assume i valori 0, 1, ..., n con probabilità pi=(ni)piqn−i (i = 0,1,…,n). Tale d. ha media np e varianza ...
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Strumento finanziario derivato attribuito da una società ai propri dipendenti, generalmente dirigenti, che conferisce loro il diritto di acquistare a un determinato prezzo di convenienza azioni della società [...] stessa entro un termine stabilito. La s.o. si configura come componente variabile del salario. ...
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Paolo Bernasconi
Limitare i superstipendi: gli svizzeri dicono sì
Incentivi economici spinti all’eccesso possono portare i manager alla massimizzazione dei profitti a breve
o a un conflitto d’interessi [...] 75% della componente fissa della loro remunerazione. Si prevede di limitare il bonus dei manager in modo che la porzione variabile della loro remunerazione sia pari alla porzione fissa o al massimo doppia, ma sempre a condizione che la stessa ...
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Biologia
Termine inglese («ritardo») con cui si indica la fase iniziale della crescita cellulare in vitro durante la quale le cellule sono in stasi per l’adattamento al nuovo ambiente. Le fasi successive [...] quella di plateau.
Economia
Il ritardo con cui si producono gli effetti del cambiamento di una variabile esogena sul cambiamento di una variabile endogena connessa alla prima. In particolare, il ritardo con cui si producono gli effetti delle misure ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] una data futura, applicando un tasso fisso a un capitale predefinito, e quelli che maturano applicando al capitale un tasso variabile osservato in una data successiva a quella del contratto. In tal modo le parti fissano in anticipo tassi da applicare ...
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Finanziere inglese (n. 1760 - m. 1815), autore di An inquiry into the nature and effects of the paper credit of England (1802), non esente da difetti, ma mirabile per novità e chiarezza e precorritrice, [...] sotto varî aspetti, dei moderni sviluppi dell'analisi monetaria e creditizia. Considerò infatti la velocità di circolazione come variabile legata alla fiducia, colse le relazioni tra moneta, prezzi e saggi d'interesse, anticipò le teorie di K. ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] per un infinitesimo di ordine superiore rispetto a formula.
Dal punto di vista geometrico l’esistenza del d. per una funzione di due variabili equivale all’esistenza del piano tangente alla superficie z=f (x, y). D. totale di ordine n è invece l ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...