In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è un polinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] p. di Čebyšev di ordine n relativo ad (a, b) e si indica con Cn(x) il p. monico (cioè un p. in una variabile il cui coefficiente direttore è uguale a 1), di ordine n, caratterizzato dal fatto di avere, tra tutti i p. monici del suo stesso ordine, il ...
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In matematica, curva del sesto ordine, generata nel modo seguente: su una circonferenza di centro O e raggio a (v. fig.) si prendano un punto fisso A e un punto variabile B; si porti sulla semiretta OB, [...] a partire da B, e nei due versi, il segmento BP uguale alla corda BA: la curva è il luogo descritto da P al variare di B sulla circonferenza; ha un punto doppio in O e un punto triplo in A; la sua equazione ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] n1,n2), viene utilizzata la trasformata z 2D, che è definita dalla seguente relazione
ove z1 e z2 sono variabili complesse, collegate alle variabili di Laplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo σ1 e σ2 le parti ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] da f(x) a F(x, y) fu preceduta da una transizione da f(x) a f(x, a), dove a è una variabile parametrica che distingue l'una dall'altra le curve di una stessa famiglia. Il motivo di questo sviluppo risiede nell'interesse, che risale all'Antichità ...
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ipergeometrico
ipergeomètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iper- e geometrico, termine introdotto da L. Euler per la serie i.: v. oltre] [PRB] Distribuzione i.: tipo di distribuzione di una variabile discreta: [...] v. probabilità classica: IV 585 Tab. 6.1. ◆ [ANM] Equazione i.: è l'equazione differenziale z(1-z)y''+ [c-(a+b+1)z]y'-aby=0; se c è diverso da zero e da un intero negativo, una sua soluzione è la serie ...
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Simbolo operatorio che permette di indicare in modo conciso il prodotto di più fattori muniti di indice; il simbolo di p. è la lettera greca Pi maiuscola (Π) accompagnata da un indice variabile in un certo [...] intervallo o in un certo insieme (anche infiniti): per es.,
,
è il prodotto degli n fattori da a1 ad an ...
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Matematico inglese (Derby 1856 - Cambridge 1933). Prof. di matematica a Cambridge dal 1910 al 1931; presidente della Società matematica di Londra. Compì ricerche sul problema dello sviluppo in serie delle [...] funzioni di variabile reale e sulle funzioni di Legendre (da ricordare: The theory of functions of a real variable and the theory of Fourier's series, 1907, che ha avuto varie edizioni); ha lasciato scritti di storia delle scienze (storia del ...
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Fuller W.B.
Fuller 〈fùlë〉 W.B. [FTC] [FSD] Curva di F.: curva granulometrica che caratterizza la massima compattezza di un aggregato. Precis., un aggregato ideale, con grani di diametro d, variabile [...] con continuità da zero a un valore D, ha la massima compattezza (cioè il massimo peso specifico), quando la sua curva granulometrica ha equazione p=100(d/D)1/2, ove p è la percentuale in peso di aggregato ...
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Matematico (n. Broscăuţi, Bucovina, 1873 - m. 1954). Studiò a Parigi, ove fu allievo di H. Poincaré; insegnò dapprima all'università di Iaşi, poi a quelle di Bucarest e di Cluj. Ha compiuto ricerche soprattutto [...] nel campo delle funzioni di variabile complessa. Tra le opere: Asupra continuităţii funcţiilor de o variabilă complexă ("Sulla continuità delle funzioni di una variabile complessa", 1905). ...
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finito
finito [agg. e s.m. Der. del part. pass. finitus del lat. finire, da finis "fine, limite"] [ALG] [ANM] Qualifica di ente geometrico che non s'estende all'infinito o di variabile che non può assumere [...] valori infiniti. ◆ [ALG] Gruppo f.: ogni gruppo costituito da un insieme f. (v. oltre) di elementi; il numero dei suoi elementi si chiama ordine del gruppo; per es., il gruppo Sn delle permutazioni su ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...