IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] n1,n2), viene utilizzata la trasformata z 2D, che è definita dalla seguente relazione
ove z1 e z2 sono variabilicomplesse, collegate alle variabili di Laplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo σ1 e σ2 le parti ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] 'op. L di Laplace, che trasforma una generica funzione F = F(t) definita in (0, + ∞), in altra f = f (s) della variabilecomplessa s:
(v. simbolico, calcolo, loc. cit.). Si pensi all'analogo o. Φ di Fourier, pur dotato di caratteri molto diversi:
In ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabilicomplesse. - La teoria delle f. di più variabilicomplesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] 'espressione
ove le ak sono arbitrarie costanti, reali o complesse, le λk arbitrarie costanti reali.
Si può, precisamente caso si assumerà la norma:
Una f. y = y(x, t), delle variabili (x, t), continua nel cilindro K×J (prodotto dell'insieme K per l' ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] (essenzialmente delle equazioni algebriche, cioè delle equazioni ottenute uguagliando a zero un polinomio nelle variabili x, y, ...) o, se si vuole, il complesso di regole e di procedimenti per risolvere equazioni o sistemi di equazioni (algebriche ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] principalmente polarizzata.
Le funzioni razionali su una varietà abeliana X = ℂg/L risultano funzioni meromorfe di g variabilicomplesse che sono multiplamente periodiche con periodi in L. Esse si esprimono come quozienti di certe funzioni intere ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] )
La scoperta di questa metrica biolomorficamente invariante fatta da S. Bergman nel 1933 aprì un nuovo capitolo nella geometria di più variabilicomplesse.
Si dice che un dominio limitato M è simmetrico se in ogni punto z di M c'è una simmetria σ²z ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] del tipo
Piu = fi, i = 1, ..., N
che intervengono, per esempio, nella teoria delle funzioni di più variabilicomplesse. Naturalmente, affinché il problema possa ammettere una soluzione, i dati fi devono soddisfare delle condizioni di compatibilità ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] mat. d. R. univ. di Padova, XLI (1933), pp. 111-121, e Sulla distribuzione delle singolarità delle funzioni di due variabilicomplesse, in Attidel I Congresso dell'Unione mat. Ital. … 1937, Bologna 1938, pp. 183-186.
Infine in una serie di importanti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] numeri, sulle superfici minime, sulle equazioni alle derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di più variabilicomplesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo spazio dei ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] era concepita in due modi che Riemann cercò di amalgamare senza molto successo: quale oggetto definito da una equazione irriducibile tra le variabilicomplesse s e z di gradi n in s e m in z; e come oggetto rappresentato da un rivestimento T a n ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....