CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Certo, i processi di apprendimento sono complessi e dipendono dal variabile ambiente in cui si trovano a vivere gli individui; cui appartiene, le sue scelte sono condizionate da regole indipendenti dalla sua volontà. La sua identità si forma mediante ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] , ed è chiaro che l'ambizione di Ricardo era proprio quella di formulare un insieme di teoremi economici universalmente validi, indipendentemente dalle variabili di tempo e di spazio.Il modo di procedere di Ricardo, altamente astratto e del tutto ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] Stati una espressione parallela, per quanto soggetta a variabilità, a quella dei precetti morali.
Lo Stato, in fabbriche sfruttatrici - ad un autentico benessere e ad una vita indipendente" (v. Martin, 1997).Non è difficile trovare esempi a sostegno ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] unità elementare, quindi non ulteriormente scomponibile, dell'intera architettura del prodotto. La combinazione variabile dei moduli indipendenti, che interagiscono attraverso interfacce standardizzate di connessione (v. Sanchez e Mahoney, 1996), può ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] del mescolamento con altri gruppi diversi. Questa evoluzione indipendente porterà alla loro diversificazione per tutti i caratteri genetici che presentino un certo grado di variabilità. Questa diversificazione, però, non procederà affatto nello ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] per esempio, la difficoltà nel pronunciare r e l) indipendentemente dal contesto lessicale. Quello che avviene dopo i tre l'acquisizione della grammatica, definendo, per esempio, l'insieme variabile dei possibili referenti per i pronomi come "io" e ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] è obbligatoria, né conseguita per nascita); 3) esiste indipendentemente dallo Stato. A questi criteri ne vengono aggiunti due la struttura sociale è infatti tendenzialmente aperta, con variabilità e fungibilità degli associati, mentre gli enti con ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] della burocrazia, che componevano il tipo ideale di Weber, siano in realtà grandezze variabili dotate di un'ampia possibilità di variazioni indipendenti. Il livello di gerarchia, la quantità di specializzazione funzionale, la proporzione tra ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] stabile, non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili esplicative relative alle diverse politiche scelte.
di gravi crisi delle persone e delle loro famiglie, indipendenti dalla carenza di risorse economiche.
Per segnalare questi fenomeni ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] una volta note una delle variabili distributive e la struttura del prodotto. Le condizioni della domanda non concorrono minimamente alla determinazione dei prezzi naturali, i quali risultano funzionalmente indipendenti dal sistema delle quantità ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...