Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] al dato cronologico, identifica le seguenti situazioni:
Il gioco delle variabili che entrano in queste grandezze è troppo fitto per consentire deduzioni statistiche; superfluo, per esempio, insistere sul discrimine del 1100, qui accentuato ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] , sottolineando che il fenomeno criminale, essendo variabile nel tempo e nello spazio, è essenzialmente criminalità, problema che può essere risolto solo tenendo conto che la statistica "è soltanto un geroglifico da decifrare con l'aiuto delle nostre ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] La Società promosse altresì la standardizzazione dell'informazione statistica sul piano internazionale e la sua diffusione. import di materie prime agricolo-alimentari è ancora soggetto a dazi variabili da parte della CEE, e a dazi fissi elevati, in ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] attraverso le ricerche di mercato, le indagini statistiche, la collezione di dati storicamente determinati e linee di indagine: le variabili individuali (capacità complessiva, stile di vita, grado dei bisogni) e le variabili dell'ambiente di vita ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] sociale e ambientale dei t.; dall’altra furono svolte ricerche statistiche ed elaborati modelli, più o meno complessi, in grado t. passeggeri, gli effetti cumulati di variabili economiche, demografiche, socio-comportamentali e urbanistico- ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] per acquisire, conservare, aggiornare ed elaborare dati (statistiche, contabilità, personale, fornitori, clienti, scorte, rapporti risultato di una combinazione fra determinanti ambientali (variabili sociali, economiche, politiche ecc.) e determinanti ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] acqua e ciò in relazione con l'impetuosità e con la grande variabilità delle acque dei fiumi, per cui a volte un corso ricco Dipartimento dell'agricoltura estendeva nel 1929-30 la propria valutazione statistica sopra un'area di 27.104.778.378,7 ha. ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] prodotti rispondenti a bisogni primarî o a gusti poco variabili degli uomini, tanto più grande è la probabilità che come quantità di ricchezza trasmessa. In Italia, risalendo alle statistiche dell'esercizio 1890-91, quando il potere d'acquisto della ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] 15). Per il primo periodo di applicazione dell'IVA sono previste aliquote variabili dall'1 al 3% per generi alimentari di prima necessità, prodotti e buoni postali, per l'Istituto centrale di statistica e per gl'ispettorati del lavoro per quanto ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] Durkheim, è un fatto sociale non solo in senso statistico, ma anche in quanto svolge precise funzioni sociali. Una 'aspetto obiettivo dell'atto e le sue varianti dipendenti da variabili sociologiche standard, quali la classe, il sesso, il potere ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...