CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , i processi di apprendimento sono complessi e dipendono dal variabile ambiente in cui si trovano a vivere gli individui; sua volta, ha ostacolato la formazione di un aggregato statistico nei conti nazionali capace di misurare in modo completo la ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] , non influenzata dall'inclusione di ulteriori variabili esplicative relative alle diverse politiche scelte.
, 1993, pp. 35 e 43-46). Paradossalmente, secondo le statistiche basate sull'International standard of poverty line, la povertà di un ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] maniera così netta forse è precipitoso e non tiene conto di variabili complesse; ma infine il problema è capire se le donne o lo esplorano con sapiente cautela. I confini fissati dalle statistiche parlano dei settanta anni, degli anni dopo i 75, di ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] un solo fattore, ma presenta spesso un certo numero di variabili; b) in secondo luogo considera tutti i fattori come ‛capaci di A. Quetelet segue le stesse direttrici. Oggi le statistiche ufficiali sulla criminalità sono sottoposte a forte critica e ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] approssimativa o comunque eccessivamente sintetica. Anche nei paesi statisticamente evoluti, e per molto tempo, in molte di base che tutti i fenomeni e i comportamenti sono fortemente variabili con l'età: l'apprendere, il produrre, il consumare, ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] in entrambi i casi essa non viene registrata come divorzio dalle statistiche ufficiali. Così, le variazioni nel tempo della normativa, in divorzio ha sui figli. Infatti, troppe sono le variabili da controllare prima di poter concludere che i disturbi ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] gamma delle facoltà mentali. Se si tiene conto delle variabili sociali, i traguardi alla portata degli anziani nel mondo situazione normale. Un'altra impressione che si ricava da queste statistiche è quella di una relativa costanza nel tempo, che ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] aumento le unioni fondate sul pluralismo religioso. Le statistiche indicano una crescita dei matrimoni tra cristiani e musulmani classiche, lei e lui che convivono, con tutte le variabili introdotte dai figli, si affiancano le unioni omosessuali, lei ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] i sistemi sociali, come ogni sistema vivente, presentano tassi variabili, da 0 a n > 1, di fecondità 183).
Rispetto alla congerie di indicatori di cui sono ricche le statistiche sociali, ma che raramente informano le concrete azioni di policy, non ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] adattamento dell'individuo a situazioni di incertezza e di variabilità tipiche dei contesti sociali moderni. Si tratta dunque tecniche di ricerca: l'uso e il trattamento di statistiche come l'osservazione partecipante, l'analisi del contenuto di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...