GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] in cui le decisioni delle imprese si formano e si realizzano come risposte agli stimoli derivanti dall'andamento delle variabili fondamentali; la produzione, pur essendo all'origine dell'attività economica, appare in un certo senso subordinata alle ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] sviluppo della poesia, che fosse soprattutto sviluppo dello stile, storia del muoversi della forma secondo appropriati e variabili motivi di continuità e di trasformazione del sentimento, della parola, della sintassi, della musica (Anceschi). Quel ...
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MONTANO, Giovanni Battista
. –
Laura Marcucci
Nacque a Milano intorno al 1534. Lo si deduce da F. Villamena che, in un'incisione posta intorno al ritratto del M., lo dichiara alla data della sua morte [...] - possono indirizzare le ulteriori ricerche sulla sua attività, esasperatamente tesa al conseguimento di logiche geometriche attraverso variabili sistemi formali.
Negli anni della progettazione della chiesa dei Falegnami, il M., con il figlio Leone ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] consistenti nella insufficiente verifica statistica delle leggi deduttive e nei fenomeni di oscillazione nel tempo delle variabili fondamentali. Ma era soprattutto il carattere delle leggi "lagrangiane" della dinamica a preoccupare l'A., che ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] alla nuova nomina diede alle stampe una memoria di calcolo integrale: Integrazione generale delle equazioni del primo ordine a due variabili (Bologna 1800). Passato poco dopo alla cattedra di astronomia, ebbe modo di legare il suo nome al principale ...
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VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] di colore. Tra il 1932 e il 1933 vennero inoltre messe a punto nuove colorazioni, con tonalità sfumate ed estremamente variabili alla luce (laguna, alba, alga e tramonto). Sempre nel 1932, iniziò a collaborare con la fornace anche l’architetto Carlo ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] il genere Epilachna di Roma era costituito da una miscela di tre forme fenotipiche, Typica, Nigrescens ed Elaterii, in proporzioni variabili nelle varie stagioni, e in dipendenza delle condizioni ambientali.
Nel luglio 1939, il G. fu incaricato da S ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] e didattica di Antonio Bordodi (omaggio a F. Brioschi nel XXV anniversario del Politecnico dì Milano); e Teorica delle funzioni di variabile complessa, Pavia 1868.
Fonti e Bibl.: Necr. di E. D'Ovidio, in Atti d. Acc. d. scienze di Torino, XXVI (1890 ...
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NEGRI, Francesco
Enrico Alleva
– Nacque a Tromello in Lomellina, in provincia di Pavia, il 18 dicembre 1841, da Angelo Maria e da Maria Magnaghi, figlio unico di un’agiata famiglia.
Frequentò il liceo [...] proprietario di un’importante ditta di microscopi e strumenti di precisione: nel 1896 il teleobiettivo Negri-Koristka a fuochi variabili fu messo in produzione e nel 1898 i due presentarono l’apparecchio al I Congresso fotografico italiano di Torino ...
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MORICHINI, Domenico Lino
Franco Calascibetta
MORICHINI, Domenico Lino. – Nacque a Civita d’Antino (L’Aquila) il 23 settembre 1773 da Anselmo, agricoltore e uomo profondamente religioso, e da Domitilla [...] sul ruolo diretto della luce nella magnetizzazione e sulla riproducibilità stessa del fenomeno, in effetti dipendente da troppe variabili, non tutte ben identificabili. Come per la determinazione del fluoro nei denti, anche in questo caso Morichini ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...