La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] cui necessita un'altra e mantenersi lo stesso in salute. Pur mancando ancora una spiegazione esauriente di tale enorme variabilità individuale, sappiamo per certo che in termini relativi i reni sono gli organi metabolicamente più attivi, seguiti dal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] alla guerra, erano presenti soltanto nei laboratori nazionali. Gli scienziati delle università potevano utilizzarli a condizioni variabili in base ai requisiti di sicurezza, correlati al ruolo dei reattori nella produzione di materiale fissile ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] il 92.7 % della luce che riceve dal Sole. La luce lunare è quasi sempre parzialmente polarizzata, e questo avviene in misura variabile con la fase della Luna. ◆ [ASF] Mari e terre della L.: apparenze della superficie terrestre, così denominate da G ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] dall’impatto che l’ambiente lavorativo può avere sullo stato psicofisico del soggetto. Inoltre, è da tempo noto che variabili psicofisiche sono chiamate in causa nel determinismo di molte malattie croniche la cui origine è multifattoriale (per es ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , ripetere oggi quegli esperimenti; è anche possibile che Shen abbia provato il metodo a diverse latitudini ottenendo risultati variabili che, in mancanza degli strumenti per interpretarli, non facevano che aumentare la confusione. Tutto ciò che Shen ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] e di conduzione alle interfacce tra i due materiali.
Nel 1957 Kroemer avanzò l'idea di un semiconduttore a composizione variabile (v. Kroemer, 1957; v. fig. 1C): variando spazialmente la composizione x di un semiconduttore, per esempio AlxGa1-xAs, si ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] e essere assorbiti nei campi trasformati dei mesoni vettoriali, che acquistano così una massa. Ciò si ottiene cambiando anzitutto le variabili di campo per mezzo di una sostituzione non lineare dovuta a Higgs e Kibble:
dove la sommatoria in α è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] dalla distanza tra i due fronti di impulsi. La spiegazione di Hooke mancava di un numero sufficiente di variabili fisiche indipendenti, per poter rendere conto di tutti i fenomeni osservati. Le rifrazioni nella pellicola creavano soltanto un ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] velocità di una trentina di galassie. Le distanze erano state valutate usando le Cefeidi, una classe di stelle variabili delle quali si suppone noto lo splendore assoluto: dalla misura dello splendore apparente, che diminuisce con il quadrato della ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] montagna, ceteris paribus. Il testo di Avicenna, però, non è del tutto chiaro e non si può escludere che la vicinanza variabile alla Terra fosse considerata più un sintomo che una causa. Il testo del De generatione et corruptione di al-Šifā᾽ sembra ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...