IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] non esistono Ig native di tipo ibrido. Ogni classe e sottoclasse di Ig normali comprendono molecole di tipo κ e λ in proporzione variabile. Le Ig mielomatose sono sempre di un solo tipo, lo stesso tipo dei dimeri di catene L o proteine di Bence Jones ...
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Biologia della conservazione
Alessandro Chiarucci
Sandro Lovari
La 'biologia della conservazione' è una disciplina sviluppatasi recentemente per risolvere i problemi di conservazione delle risorse [...] prosperità, diventando di fatto una sorta di specie R selezionata, non più in equilibrio con le altre variabili ambientali. L'aumento improvviso della popolazione umana negli ultimi 2000-3000 anni ha prodotto una progressiva, drammatica interferenza ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] non si può individuare un limite netto tra l'una e l'altra", come osservò Blumenbach nei suoi scritti sulla variabilità umana. In alcune zone delle Americhe, la situazione era in qualche misura diversa. Gli immigrati nel Nuovo Mondo provenivano in ...
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Meccanismi per la difesa dell’ospite da agenti invasori estranei sono presenti in varie forme (barriere fisiche, cellule fagocitarie e così via) in tutti gli ordini degli invertebrati. Tali meccanismi [...] catene pesanti anch’esse identiche. Nei domini N-terminali delle catene pesanti e leggere si formano le regioni variabili delle molecole anticorpali, diverse a seconda della diversa specificità. La funzione effettrice dell’anticorpo è mediata in gran ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] si chiama p. (della corrente nel conduttore) il prodotto, Vi, della tensione per l’intensità di corrente. Se tensione e corrente sono variabili nel tempo e sono V il valore all’istante t della tensione esistente ai capi di un elemento di circuito e i ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] valutare se l'individuo rientri nei valori morfometrici del campione cui appartiene (nell'assunto che la distribuzione delle variabili dimensionali nella popolazione sia normale) o di quanto esso se ne discosti, eventualmente quale sintomo di una ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] per trasformazioni locali delle coordinate dello spazio-tempo, le interazioni elettromagnetiche e deboli risultano invarianti per trasformazioni locali su variabili interne associate al gruppo SU(2)×U(1), quelle forti al gruppo SU(3) detto di colore ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] -500 °C, su un catalizzatore (costituito da ferro ridotto, addizionato con promotori e attivatori), contenuto in reattori funzionanti a pressioni variabili da 100 a 1000 bar a seconda dei processi usati (v.fig.). In queste condizioni il 10-40% della ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] dovuti ad alte dosi di radiazioni) solo per i punti 3) e 4). Per i punti 1) e 2) la grande variabilità dei fattori demografici che influenzano i fenomeni non ha permesso di trarre conclusioni. Come abbiamo accennato, niente è noto riguardo all ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] quello che è stato ipotizzato molto meno.
1. Dati di fatto. - Di sicuro si sa solo che il QI è un carattere molto variabile, tanto fra le due razze meglio studiate che all'interno di ognuna di esse, e che, con questo test messo a punto sui Caucasici ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...