(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] del 1984 il governo ha cercato di ridurre il tasso di inflazione predeterminando, di mese in mese, l'andamento di alcune variabili chiave tra cui i prezzi di alcuni beni soggetti a controllo, il tasso di cambio e i tassi di interesse. L'inflazione ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] di basso costo del danaro tenacemente perseguita, a convertire al 2,50% gran parte delle vecchie emissioni, che comportavano tassi variabili dal 3,50 al 4,50%. Il debito pubblico estero ha invece segnato un regresso, passando nello stesso periodo da ...
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Aviazione civile. - Nel 1974 le compagnie aeree del mondo, Cina esclusa, secondo le statistiche dell'ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno trasportato passeggeri, bagagli, merci e posta [...] ) all'altitudine di 19.200 metri. Può anche volare a bassa quota alla velocità di 1205 km/ora. Le ali a geometria variabile rendono possibile il decollo da piste lunghe appena 1700 m, consentendo l'uso di aeroporti anche piccoli e quindi la massima ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] sistema di riproduzione bio-psichica − occupa una posizione dominante rispetto ai rimanenti, imponendo loro, con misure variabili di successo, un proprio modello di organizzazione sociale. Nelle società capitalistiche il sistema primario dominante è ...
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VALORE
Ugo Spirito
. Economia (fr. valeur; ted. Wert; ingl. value). - Il concetto di valore, collegato per un verso a quello di utilità e per un altro a quello di prezzo, è al centro della scienza economica [...] utili, bensì cose che rispondono o non rispondono a gusti e a bisogni limitati nel tempo e nello spazio e variabili da individuo a individuo, anzi per lo stesso individuo in momenti diversi della sua esistenza. Questa e soltanto questa è ...
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VALUTAZIONE
Carlo Draghi
. Valutare significa accertare in misura di moneta il valore di un bene economico. La funzione amministrativa della valutazione interessa esclusivamente la ragioneria per quanto [...] è vero, generalmente fissato, per ogni specie d'immobilizzazione, un piano di ammortamento, a quote fisse o a quote variabili, in relazione alla presumibile durata dell'immobile industriale, ma è da escludersi che tali quote, per quanto rigorosamente ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] i keynesiani, vi è sempre, da questo lato, una certa influenza sui saggi di i. in genere, determinata dal variabile comportamento delle preterenze per la liquidità. Questa funzione agisce soprattutto sui saggi di interesse a breve termine.
In sede di ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] 1943, n. 234, che sostituiva all'imposta proporzionale dell'8% più l'imposta sul plusvalore del 60%, un'unica imposta progressiva, con aliquote variabili dal 3%, per il valore fino a L. 5000, al 12% sul valore tra 5000 e 100.000 lire, e via via fino ...
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di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente [...] una data futura, applicando un tasso fisso a un capitale predefinito, e quelli che maturano applicando al capitale un tasso variabile osservato in una data successiva a quella del contratto. In tal modo le parti fissano in anticipo tassi da applicare ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] miglioramenti di produttività vanno a vantaggio dell'impresa.
Il controllo delle condizioni di entrata viene attuato con modalità variabili in funzione delle finalità che l'ispirano. Quando il problema da risolvere è connesso con l'instabilità di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...