Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] non è, nè può essere, oggetto di trasmissione per via genetica, ma è invece oggetto di apprendimento. Essa costituisce un'eredità valido, ma prende in considerazione anche le variabili ecologiche, cercando di mettere in rilievo - soprattutto ...
Leggi Tutto
aggressività
Susanna Pietropaolo
L’aggressività rappresenta la tendenza di un individuo a esprimere comportamenti ostili verso uno o più membri della propria o di un’altra specie. L’aggressività è molto [...] . Il più efficiente mediatore ormonale del CA sia nei maschi sia nelle femmine e il testosterone, mentre il progesterone ha effetti contrari. Tra i roditori l’effetto del testosterone sull’aggressività e variabile e dipende dal profilo genetico.
PUB ...
Leggi Tutto
entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] i cromosomi hanno permesso agli studiosi di descrivere il corredo genetico di questi moscerini e di usarlo come modello per studi su la tendenza a formare rapidamente nuove specie (variabilità geografica); questa caratteristica ha stimolato le ...
Leggi Tutto
Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] e chimici) o di applicazioni scientifiche (per es. di genetica) accelerate o rese possibili dall'industrialismo. Per contro l' fattori di localizzazione. Da tutto ciò deriva una variabilità storica dell'influenza dei fattori di localizzazione in ...
Leggi Tutto
Innovazione tecnologica
GGiorgio Sirilli
di Giorgio Sirilli
Innovazione tecnologica
Sommario: 1. Introduzione e definizioni. 2. Le conoscenze e l'innovazione tecnologica. 3. Innovazione e crescita economica. [...] e le basi dati (in particolare quelle relative alla genetica e alla geofisica); in alcuni paesi sono diventati materia . All'interno dell'area europea si riscontra inoltre un'ampia variabilità tra paesi, con Svezia e Finlandia in testa e Portogallo e ...
Leggi Tutto
GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] nel 1950); e la presidenza della Società italiana di genetica ed eugenica (1934). Né va dimenticato il suo a Milano nel 1939 (Memorie di metodologia statistica, I, Variabilità e concentrazione), riguardò la teoria delle medie: in particolare ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] InV che costituiscono due sistemi di fattori geneticamente indipendenti, in quanto prodotti da geni separati.
Oltre alla differenziazione in allotipi esiste poi una variabilità idiotipica legata a specificità individuali dipendenti strettamente dalla ...
Leggi Tutto
Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] ; il β-MSH presenta una catena di lunghezza variabile e di variabile sequenza di amminoacidi. Come detto in precedenza a proposito e proteine, sia la stessa replicazione del corredo genetico. Anche molti effetti degli ormoni sul differenziamento (per ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] dalla costante di equilibrio (Kd) del complesso mediatore-recettore, variabile da 10-3 a 10-12 M e tipica per ogni 'altra patologia del canale al Ca2+, non dovuta però a errori genetici, è la sindrome miastenica di Lambert-Eaton (v. Sher e ...
Leggi Tutto
Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] .
È possibile basare la teoria della conformazione proprio su tre variabili: lunghezza del legame, angolo di legame e angoli di torsione dell'altra catena ‛figlia'. Questa sequenza è l'eredità genetica dell'organismo in oggetto e si ritiene che tutte ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...