I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] della risposta, e l'informazione trasmessa si può esprimere analiticamente in termini dei cambiamenti del valore medio e della varianza tra la distribuzione a priori dello stimolo e quella condizionata alla risposta.
L'esame di pochi casi semplici ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] per stabilire così la sequenza; ma la sequenza mostra dispersione, una ‛dispersione' statistica. Questa dispersione, misurata ad esempio dalla varianza, non è infinita; essa è finita e dell'ordine di h. Il caos assoluto è quindi escluso. Ci sono ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] . Grazie all'impegno di molti valorosi farmacologi in questo difficile indirizzo, si riesce a determinare per numerosi farmaci la varianza degli effetti, la ‛deviazione standard', l'‛errore standard', i ‛limiti fiduciali di una media', i ‛livelli di ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] determinare il cosiddetto 'paradosso della ridistribuzione': "Per una qualsiasi distribuzione del reddito prima delle imposte, la varianza del reddito dopo le imposte è certamente ridotta dopo l'applicazione di imposte ridistributive. Tuttavia gli ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] ' ogniqualvolta gli Ij sono disgiunti; così ogni FI ha una distribuzione ‛gaussiana' la cui ‛media' è zero e la cui ‛varianza' dipende soltanto dalla lunghezza di I. Identificando, se necessario, punti in Ω, si può supporre che le fI separino i punti ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.