riso
Emilio Pasquini
Parola-chiave del mondo dantesco, nelle sue varie connotazioni semantiche (come anche ‛ ridere '), spesso delegata al rilievo della posizione in rima. Pochi gli esempi estranei [...] ch'i' soffersi (dunque, per endiadi, " gioia intensa "). Una variazione di tale coppia topica si ha in Pg XXVIII 96, dove egualmente r all'immagine più altamente comprensiva del tripudio luminoso e musicale delle anime nel cielo Stellato: XXVII 4 Ciò ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] , dilatando in questo modo il concetto napoletano della variazione.
Pasquini godé di una fama notevole, e non ad ind.; P.R. Kenyon, A much copied canzona of E. P., in Fonti musicali italiane, XVII (2012), pp. 7-24; P., E., in The new Grove dictionary ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] consuete versioni per canto e pianoforte o, secondo il genere, della fantasia o variazione operistica per piano - coincise con la nomina del L. a direttore musicale del S. Carlo, incarico questo ricoperto insieme con G. Cordella sino alla stagione ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] della tessitura – e l’adozione della ‘variazione continua’, che procura un’estrema mobilità nel G. Seminara, Da Sylvia Simplex a L’esequie della luna. Drammaturgia musicale di F. P., in Il Saggiatore musicale, XIV (2007), pp. 97-131; Per F. P.: atti ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] ) il G. dà forma alla suite di variazioni, riunendo a gruppi di due o tre, passamezzo -43; O. Chilesotti, Note circa alcuni liutisti italiani della prima metà del Cinquecento, in Rivista musicale italiana, IX (1902), 1, pp. 55 s.; 2, p. 251; Id., La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento, con lo sviluppo della musica strumentale, il repertorio [...] come forma di basso ostinato su cui esercitare l’arte della variazione: fino ai nostri giorni i più grandi autori si sono intrada, danza e gagliarda).
Ma è soprattutto Schein, nel Banchetto Musicale del 1617, a dare ai suoi cicli di danze un assetto ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] un suono più potente. Il pericolo di una variazione nella risposta in frequenza viene evitato dal D. G. Helbig, Etude sur le tuyaux d'orgue à pression variable, in La Revue musicale, XXXV (1931), pp. 366 ss.; A. Navarrotto, Cenni sulla fabbrica d' ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] nervoso e irregolare e una spiccata predilezione per la variazione e i mutamenti repentini non mancano, tuttavia, di uno dei massimi vertici dell'epoca, completa e arricchisce il discorso musicale. Nelle sonate a due e a tre lo sfoggio virtuosistico ...
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Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] ), Deutscher Filmpreis, Filmband in Gold per la drammaturgia musicale nel 1975; Die Patriotin (1979), Deutscher Filmpreis, Filmband commedia su un capo di vigilantes, quasi una variazione con paradossi e situazioni ironiche sul tema del brechtiano ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] e M. Fabbri, condotte sul ms. autografo (e unicum) conservato a San Francisco (USA), Siena, Accademia musicale Chigiana, 1966; G. Rossini, Andante tema e variazione in sì bem. maggiore per clarinetto e piccola orchestra "dedicata ad Alessandro Abate ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...