. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] 1885-1887, II, p. 519), per lo studio delle questioni di realità relative alle curve algebriche.
Infine l'estensione dello studio topologico alle varietà a tre o più dimensioni si deve sostanzialmente al nostro E. Betti (Annali di matematica, s ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] della meccanica statistica, e i flussi geodetici su varietà con curvatura negativa fu per la prima volta notata Veech, che introdussero sofisticate tecniche provenienti dalla geometria algebrica e analitica complessa (teoria di Teichmüller). In ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] anche gruppi, gruppoidi, corpi, corpi ternarî ecc. ordinati; si è sviluppata la teoria delle varietà gruppali, cioè delle varietàalgebriche dotate di una struttura di gruppo (ricordiamo il contributo dell'italiano J. Barsotti); sempre maggior ...
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RETTA (gr. εὐϑὲῖα; lat. recta; fr. droite; sp. recta; ted. Gerade; ingl. straight line)
Annibale Comessatti
Il concetto di linea retta è uno dei concetti primordiali della geometria; la sua rappresentazione [...] limitate dei sistemi che si considerano, cioè, come suol dirsi, in piccolo. Però, nel caso dei complessi algebrici (cioè rappresentati entro Q da una varietà V3 algebrica), la proprietà sussiste anche in grande (F. Klein, 1883), cioè un complesso ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] , non porta alcuna carica. Si ha, pertanto, che la somma algebrica delle cariche nello stato finale è nulla, come nello stato iniziale.
sperimentali.
L'unificazione delle interazioni
La grande varietà di particelle e interazioni osservate, pone in ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...]
Varietà cubiche. - Una generalizzazione delle curve e superficie cubiche si ha nelle varietà .: F. Enriques-O. Chisini, Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche, voll. 3, Bologna 1915-1924, I, ii, cap. II (nn. 21 ...
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FOURIER, Jean-Baptiste-Joseph
Leonida Tonelli
Matematico francese, nato a Auxerre il 21 marzo 1768, morto a Parigi il 16 maggio 1830. Insegnò matematica, dapprima nella scuola che aveva frequentato [...] va pure rammentato un teorema sulla posizione delle radici di un'equazione algebrica, che è ora noto sotto il nome di teorema di Budan- i quali andarono sempre più affermandosi in virtù della varietà dei problemi a cui furono applicati. Gli studî ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] iniziata nel 1841; e nel 1863 fu chiamato alla cattedra di algebra, detta sadleriana, dell'università di Cambridge, che tenne fino alla morte.
Il C., per la mole e la varietà della sua opera matematica, fu ravvicinato ad Eulero. Mentalità tipicamente ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] soprattutto sono stati i suoi contributi alla topologia algebrica e alla topologia differenziale, come il teorema classi di omologia intera che non corrispondono ad alcuna varietà differenziabile per la presenza di ostruzioni di natura coomologica ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] o anche il telaio del tessitore, consideriamo soltanto quanta varietà di lavoro è richiesta per formare la semplicissima macchina la soluzione di un sistema di due equazioni (versione algebrica della geometria delle due curve di domanda e di offerta ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...