TOGLIATTI, Eugenio Giuseppe
Erika Luciano
– Nacque a Orbassano il 3 novembre 1890 da Antonio e da Teresa Viale, primo di quattro fratelli: Tina, Enrico e Palmiro, futuro segretario del PCI.
Conseguita [...] sviluppate in alcune note lincee (1912-15), riguardarono le superfici algebriche luogo di coniche e gli valsero il premio Steiner dell’ differenziale, furono notevoli i suoi contributi sulle varietà tridimensionali dello spazio a cinque dimensioni le ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] Altrettanto successo ebbero i risultati dell'A., sulle varietà di funzioni, sia per le loro applicazioni alla teoria ,Napoli 1874, XII, pp. 339-347; Sopra la teoria dell'eliminazione algebrica, ibid.,Napoli 1877, XV, pp. 62-85, 154-177; Una ...
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anello
anello struttura algebrica in cui due operazioni, dette generalmente addizione e moltiplicazione (ma, con abuso di linguaggio, anche somma e prodotto), godono di determinate proprietà le quali [...] più in generale in tutta la geometria: se infatti M è una varietà topologica (rispettivamente differenziabile, analitica, algebrica) e se p è un punto di M, allora l’insieme dei germi di funzioni continue (rispettivamente differenziabili, analitiche ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] sui sistemi lineari composti di curve o varietà riducibili; risultati questi fondamentali e che di Torino, XLIII (1907-08), pp. 817, 853; Sopra la teoria dei moduli di forme algebriche, in Atti d. Accad. d. Lincei, Rendic. classe sc. fis. mat. nat., 5 ...
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Poincare
Poincaré Jules-Henri (Nancy, Lorena, 1854 - Parigi 1912) matematico, fisico e filosofo della scienza francese. È considerato uno degli ultimi grandi scienziati universali per le sue ricerche [...] atto di nascita della moderna topologia algebrica. Nel tentativo di classificare le varietà per mezzo di invarianti topologici, sui poliedri e considerando procedimenti di triangolazione delle varietà, pervenne al concetto fondamentale di gruppo di ...
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isomorfismo
isomorfismo termine che, nel linguaggio naturale, significa identità di forma; è utilizzato in diversi ambiti della matematica per identificare due strutture che, seppure sono “concretamente” [...] , tra anelli, tra campi ecc.), di omeomorfismo (tra spazi topologici), di diffeomorfismo (tra varietà differenziabili), di applicazione biregolare (tra varietàalgebriche). In tutti questi contesti, se sussiste un isomorfismo tra due insiemi A e B ...
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categoria
categoria in algebra astratta, termine indicante una struttura generale, che può essere considerata come terzo livello di astrazione dopo quello degli elementi di un insieme (qualunque sia [...] K, con le applicazioni lineari; e) la categoria AlgK delle algebre, definite su uno stesso campo K, con gli omomorfismi di algebre; ƒ) la categoria Diff delle varietà differenziabili con le applicazioni differenziabili. La teoria delle categorie è ...
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Riemann, superficie di
Riemann, superficie di ente geometrico ideato da B. Riemann per rendere monodroma una funzione polidroma complessa, di variabile complessa, w = ƒ(z), in modo da poter mettere i [...] per esempio, il genere di una curva algebrica piana è il massimo numero di curve regolari chiuse che si possono tracciare sulla relativa superficie di Riemann.
Una superficie di Riemann è una → varietà complessa di dimensione 1, localmente omeomorfa ...
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Kronecker Leopold
Kronecker 〈króonekër〉 Leopold [STF] (Liegnitz 1823 - Berlino 1891) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino (1883); socio straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] [INF] Algoritmo di K.: [...] omogenee, l'insieme delle loro soluzioni è rappresentato, nello spazio a r dimensioni, da un numero finito di varietàalgebriche irriducibili; (b) relativ. a matrice, → matrice: Rango di una matrice. ◆ [ALG] Teorema di K.-Steinitz: data un'equazione ...
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Nash
Nash John Forbes jr (Bluefield, Virginia Occidentale, 1928 - Monroe, New Jersey, 2015) matematico ed economista statunitense. Nel 1994 gli fu assegnato il Premio Nobel per l’economia, insieme a [...] non cooperativi. Nash si è dedicato anche alla matematica pura, dimostrando un teorema sull’immersione delle varietàalgebriche negli spazi euclidei e ha ottenuto importanti risultati nel campo delle equazioni differenziali alle derivate parziali. La ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...