Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] continuò ad agire come un lievito.
L’assemblaggio di corpi nudi fissati in una mirabile varietà di pose e movimenti complessi e «stravaganti attitudini» (Vasari), le amplificazioni delle anatomie, la moltiplicazione di scorci arditissimi e torsioni ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] si siano industriate a porre in risalto la varietà di accenti riscontrabile nella stesura dell’opera, quest del Museo Horne a Firenze, ormai considerato appartenente a un diverso complesso d’altare rispetto a quello che recava al centro la Madonna ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] tessere musive di pareti e pavimenti si adoperano moltissime varietà, con una ricerca costante di effetti policromi. A in muratura e della copertura lignea, l'aumentare della complessità delle fabbriche, delle loro altezze e conseguentemente dei ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] Se si doveva esprimere figurativamente una idea religiosa piuttosto complessa o i diversi aspetti di un dio particolare, potevano essere combinate insieme varie forme animali simbolizzanti questa varietà. Il risultato in ogni modo non era un concetto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] prodotte una moltitudine di combinazioni e una varietà formale particolarmente ricca. Dall'esame delle , a formare una corte con tre lati chiusi e uno aperto. I complessi cerimoniali con pianta ad U ottengono a loro volta la stessa forma per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] di cerimonie incentrate su alberi (probabilmente varietà di acacia) all'interno di simili sec. d.C.) e Aurangabad (metà VI sec. d.C.) non sono che i complessi più noti. Intorno al 100 a.C. si datano anche i primi insediamenti religiosi costruiti ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] mostrano nelle parti di rappresentanza una certa varietà di soluzioni planimetriche. A Ctesifonte si trovano sala di preghiera e degli ambienti per le cerimonie; un complesso principale con tre sale cruciformi, al contrario del primo variamente ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] nome della legge, Il cammino della speranza), e una co-regia con Lattuada (Luci del varietà, 1950), inaugura una personale visione della società italiana con il complesso affresco di La dolce vita. Anche F. Rosi inizia la sua carriera registica con ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] a 100 piedi romani onde la Colonna fu detta centenaria; l'altezza complessiva oggi è di m 41,951 e siccome i Cataloghi Regionarî danno per lo più, di un generale romano.
Nella loro varietà queste colonne sono abbastanza numerose; se ne conoscevano 268 ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] attenta lettura del territorio e della sua articolazione, della varietà dei suoi caratteri originari e dei modi nei quali è di analisi, di abbozzi di teorie che, nel loro complesso, costituiscono un'articolata formazione discorsiva che da poco più di ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...