Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] sia possibile stabilire un omeomorfismo tra una v. topologica e un complesso simpliciale, si dice che la v. stessa è triangolabile, e l’omeomorfismo è una triangolazione della varietà. È dimostrato che ogni v. topologica di dimensione inferiore a 4 ...
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Matematico francese (n. Bages, Pirenei Orientali, 1926), prof. al Collège de France dal 1956 al 1994, membro dell'Institut (Académie des sciences, 1976). Ha apportato contributi di primo piano alla topologia [...] il 1950 e il 1960 ha introdotto, insieme con H. Cartan, la nozione di "spazio analitico" che generalizza quella di varietàcomplesse. La geometria di tali spazi, nei quali si possono porre molti dei problemi relativi alle funzioni olomorfe in Cn, è ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] un campo finito. Ha ideato una teoria per lo studio delle equazioni differenziali con punti singolari regolari su varietàcomplesse di dimensione qualsiasi. Gli sono stati attribuiti la medaglia Fields (1978), il premio Balzan 2004 per la matematica ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] la soluzione di una certa equazione differenziale. La teoria di Hodge può essere generalizzata per un qualsiasi complesso ellittico su una varietà riemanniana chiusa M. In tal modo la teoria descritta in precedenza risulta essere un caso speciale di ...
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HÖRMANDER, Lars
Matematico svedese, nato a Mjällby il 24 gennaio 1931. Professore all'università di Stoccolma dal 1957, a quella di Stanford nel 1963-64 e all'Institute for Advanced Studies di Princeton [...] scuola svedese di teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali; ha ottenuto notevoli risultati applicando tecniche di questa teoria allo studio delle varietàcomplesse.
Tra le opere: Linear partial differential operators (1963). ...
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Matematico (Boulder 1912 - Durango 2001). Prof. alla Stanford University (1942-50), quindi (1950-63) all'univ. di Princeton e infine (1963-78) di nuovo alla Stanford University. Studioso di geometria differenziale [...] si occupò, insieme con K. Kodaira e altri, della teoria delle deformazioni delle varietàcomplesse. Questa, che nel caso della dimensione complessa 1 si trova già prefigurata nelle opere di B. Riemann e si collega con i moduli delle curve algebriche ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Vn a n dimensioni, come i fibrati tangenti e cotangenti a una varietà differenziabile.
S. di Fréchet. È uno s. metrico i cui elementi sono le successioni di numeri (reali o complessi) (x1, x2, ..., xn, ...) e nel quale si definisce come distanza di ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietàcomplesse e varietà kähleriane. [...] ) e le restrizioni rUV devono soddisfare certe condizioni naturali. Un buon esempio è il fascio Ωp delle p-forme olomorfe su una varietàcomplessa M; per ogni sottoinsieme aperto U di M, Ωp(U) è definito come l'insieme delle p-forme olomorfe su U. La ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] L'analogo dell'ipotesi di Riemann è stato dimostrato da Deligne (v., 1974) estendendo a varietà algebriche astratte teoremi noti per varietàcomplesse e relativi alla teoria di Hodge.
L'introduzione dei metodi coomologici ha anche permesso di gettare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] metà del XX sec. da Thue (β≤(1/2)n+1), Siegel (Formula)
e Dyson (Formula).
Dualità per fibrati su varietàcomplesse compatte. J.-P. Serre dimostra importanti isomorfismi naturali tra le coomologie del fascio di germi di forme olomorfe a valori in ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...