L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] ). Alla fine del Neolitico si riscontra una maggiore varietà nelle forme abitative, che vanno dalle case di e Chalandriani), che si assiste, nell'ambito di un'organizzazione complessa degli spazi, alla comparsa di veri e propri edifici adibiti a ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] di tutto la spazialità, poi il colore ed anche la varietà degli aspetti, che suggeriscono facilmente stati d'animo diversi, dall schema strutturale. Le composizioni, allora, sono spesso complesse e, nel bassissimo rilievo colorato come nella pittura, ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] : esso però non si presta allo sviluppo di complessi microecosistemi, salvo che in condizioni di elevata umidità atmosferica la loro forma subcilindrica e la conseguente grande varietà di condizioni microclimatiche, ospitano anch'essi molti licheni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ; la vasca stessa – le cui forme presentano una varietà anche maggiore di quella degli edifici, con un rapporto Gaule, VI, Paris 1989.
N. Parmegiani - A. Pronti, Il complesso archeologico sotto la basilica di S. Cecilia in Trastevere, in QuadAEI, X ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ad edifici di maggiore importanza e ricchezza, un tipo più complesso a triplice passaggio, nel quale generalmente il fornice centrale è più del problema non sembra accettabile, considerata la varietà dei significati assunti dal monumento (onorario, ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] il bianco anche il bruno e il giallo, dando così maggiore varietà ed eleganza. Uno dei migliori esempî è dato dalle tre kotölai di la forma e per la tecnica da vasi p., ma le complesse scene figurate, specialmente su uno di essi, e le protomi umane ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] ricavati dei cassettoni poligonali, spesso campiti con grande varietà di figurazioni. Queste coperture erano in genere Iraq.Nel sec. 9° i s. di legno si fecero più complessi e alternarono pannelli rettangolari ad altri quadrati; la tecnica e lo stile ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] di Imera della fine del sec. V a. C.). Una varietà dell'a. rettangolare può essere considerata quello detto in antis, cioè a Firenze). In alcuni casi, la decorazione assume forme più complesse, come, ad esempio, nell'ara dedicata in Roma da Gneo ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] compongono l'oggetto stesso; è quindi possibile una gran varietà nei processi di degrado, determinata dalle combinazioni di fattori esterni e proprietà dei materiali. Un ulteriore motivo di complessità è il fatto che alcuni processi di degrado sono ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] integrate da disegni stampigliati (v. brattea).
Con la varietà delle forme coincide nel rinvenimento la diversità di origine e nello spazio, i problemi della o. antica, per un complesso di motivi diversi, in parte si semplificano, in parte mutano ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: un c. di persone, di cose; la cittadinanza...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...