STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] ); 2) esista una funzione legame g (che dev'essere monotona e differenziabile) tale che: g(ui) = xi′ß. La quantità ηi = espressione della volontà dei singoli nel campo del diritto. La varietà degli aspetti di questo campo della s. applicata e la ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] alla ricerca di soluzioni classiche (cioè di funzioni u, differenziabili con continuità in Ω, che verificano l'e. in t)(n⁻¹)+…+an(t)=0 è una nuova funzione nota.
(P5)-Sia A una varietà abeliana su C di dimensione n e p: Cn→A la mappa di ricoprimento ...
Leggi Tutto
OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] ottimi locali e globali coincidono. Gli eventuali punti non differenziabili sono tali da consentire comunque l'uso delle derivate a punto nel corso del tempo una grande varietà di algoritmi, essenzialmente riconducibili ad alcune idee fondamentali ...
Leggi Tutto
Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] e la teoria delle forme differenziali esterne (teoremi di De Rh.; v. varietà, in App. III, 11, p. 1071, e integrale armonico, in dimensione n-q e quella di forma differenziale esterna differenziabile di grado q. Ha contribuito al progresso della ...
Leggi Tutto
Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] del piano complesso, salvo al più in z0, si dice olomorfa in D se è differenziabile in senso complesso in tutti i punti di D, e si dice meromorfa in D → Z. Indicato con If il nucleo di ῳf, la varietà quoziente Ef = J0(N)/IfJ0(N) è una curva ellittica ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] associato. Contando le soluzioni di tali equazioni modulo equivalenza gauge, definiscono dei nuovi invarianti per la struttura differenziabile delle 4-varietà. Nello stesso anno, Clifford H. Taubes mostra che gli invarianti di Seiberg-Witten per ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] e ipergeometriche simmetriche o asimmetriche, aveva sviluppato i dodici diversi tipi di densità di distribuzione differenziabile per l'adattamento a una varietà di distribuzioni di frequenza empiriche. Come test per la bontà dell'adattamento ai suoi ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] sviluppo in serie di potenze di una funzione definita e differenziabile in un anello. Laurent enunciò il suo teorema in completa di Riemann le frontiere naturali possono avere una grande varietà di forme. Anche quando sono cerchi possono essere ...
Leggi Tutto
Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] in una regione limitata di Rn o su una varietà compatta. Un altro esempio è costituito dall'operatore (A) l'insieme di tutti gli x in E per i quali la funzione t → Tt (x) è differenziabile in 0. Allora A: x ∈ D (A) →
Tt (x)∣t=0 =: Ax è un operatore ...
Leggi Tutto
MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] tipo, sebbene costituiscano una prova della grande varietà di comportamenti limite che si possono presentare in integrali del tipo (79) se, per esempio, F(τ) è differenziabile ed è possibile sostituire la (79) con
Esiste una teoria sugli integrali ...
Leggi Tutto
varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...