GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] descrizione della dinamica della nostra galassia e della sua rotazione differenziale, a opera principalmente degli astronomi olandesi (J.C. del G. erano molto vasti, come si deduce dalla varietà dei campi nei quali avviò con competenza e successo i ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] da tre periodi «caratterizzati diversamente per intensità e varietà di interessi». Il primo periodo è quello dei inglese. Da ricordare, inoltre, Su alcuni problemi di geometria differenziale in grande per gli ovaloidi, edito nel 1973 a Pisa e ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] correlato (in termini acustici, è il cosiddetto suono differenziale). Ne fece poi il cardine della sua teoria orchestrale agli episodi solistici, ma con una notevole varietà di soluzioni: contrapposizione tematica, variazione di elementi tematici ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] presso la Corte di cassazione.
Nonostante la varietà degli interessi e l'impegno professionale, il D Calabria, s. I. 1832; J.-L. Boucharlat, Elementi di calcolo differenziale, traduz. ital. di F. De Luca, Napoli 1832; Opuscolimatematici e ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] dello spazio euclideo rappresentante l'intera varietà analitica ∞2 a curvatura costante negativa più avanti); Torino, Bibl. civica, ms. 570: A. Rossi, Calcolo differenziale e integrale. Lezioni del prof. G. Il calcolo integrale, 1870-1871; G ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] Silla, V, Roma 1938, pp. 86-89; Le varietà di Anopheles maculipennis e il problema della malaria in Italia ( malarigeni, ibid., IV [1940], pp. 69-78; Diagnosi differenziale dei parassiti malarigeni nei preparati colorati, in Rendiconti dell’Istituto ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] riguardano la geometria algebrica, a cominciare dalla tesi di laurea (Sulla varietà delle corde di una curva algebrica, in Memorie della R. Acc. argomenti diversi (fisica teorica, geometria differenziale, meccanica quantistica, teoria delle funzioni ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] equazione di tipo ellittico in tutto lo spazio, salvo su una varietà π parabolica, che è nei due casi un'ipersfera o un integrabile nel medesimo intorno; Sopra un caso di stabilità per l'equazione differenziale
y´´+ A (x) y = 0,
Annali di Matem., XXVI ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] notevoli difficoltà algoritmiche, che superò con l'uso del calcolo differenziale assoluto e con l'introduzione di opportuni "differenziali contrarianti".
Il F. definì localmente l'applicabilità di due varietà di fronte a un gruppo di Lie, e ottenne ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] collegio l'insegnamento dell'analisi, del calcolo integrale e differenziale, sino ad allora rimasti assenti dai programmi scolastici. (storia naturale e coltivazione degli ulivi, scelta delle varietà arboree, del clima e dei terreni; raccolta e ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...