RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] varietà occorre altresì saper valutare la distanza fra ogni punto di essa e i punti infinitamente vicini. Il modo più semplice e conforme all'ordinaria geometria consiste nell'esprimere il quadrato della detta distanza ds (elemento lineare) mediante ...
Leggi Tutto
GEODETICHE, LINEE
Enea Bortolotti
. 1. Generalità. - Rappresentazione analitica. - Proprietà elementari. - Il problema "in superficie quacumque ducere lineam inter duo puncta brevissimam" è stato posto, [...] autoparallela. Al primo tipo appartiene l'estensione costituita dalle geodetiche delle varietà riemanniane Vn, estremali del problema variazionale
(quadrato dell'elemento lineare) è la forma quadratica differenziale che determina la geometria nella ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] per esempio B. Bartók e G.F. Ghedini) produce una grande varietà di forma di scrittura, a seconda dei rapporti istituibili fra i "composizione" di due forme di energia: quella lineare (melodico-contrappuntistica) avente la sua massima intensità nel ...
Leggi Tutto
MASOLINO
Pietro Toesca
. Tommaso di Cristoforo Fini detto M., pittore, nacque nel 1383 a Panicale, non è certo se di Valdelsa o di Valdarno; morì forse nel 1447. Nel 1423 era a Firenze iscritto all'Arte [...] l'influsso di Masaccio e lo sviluppo della prospettiva lineare anche maggiori in S. Clemente che nella Resurrezione di . Il tono narrativo, pur senza profondità, si anima di varietà, nei costumi, nei ritratti osservati superficialmente ma con brio; ...
Leggi Tutto
POINCARÉ, Jules-Henri
Fabio CONFORTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Nato a Nancy (Meurthe-et-Moselle) il 29 aprile 1854 e morto a Parigi il 17 luglio 1912, cugino di Raymond (v.), fu tra i più grandi [...] memorie, sparse in tutti i periodici scientifici del mondo. La varietà delle questioni trattate e la versatilità meravigliosa con la quale il quando si operi sulla variabile complessa una sostituzione lineare di un gruppo, generato da due traslazioni ...
Leggi Tutto
I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] uno immagine speculare dell'altro); si hanno così le due varietà destro e levogira. I monosaccaridi presentano l'interessante fenomeno di glucidi, acidi glucidici e aminoesosi a struttura lineare i quali, combinati con una proteina anche se non ...
Leggi Tutto
Un arco (o tratto) PP1 di una curva piana C, che sia convesso tutto da uno stesso lato, può essere più o meno curvo: costruite le tangenti t, t1 a C nei punti P, P1 (fig. 1), se si incurva di più o di [...] u1, u2,..., un e assegnato inoltre l'elemento lineare, ossia l'espressione del quadrato ds2 della distanza infinitesima P e ovunque costante su V, la quale si chiama allora una varietà a curvatura costante (teor. di F. Schur).
Bibl.: Oltre i ...
Leggi Tutto
Configurazioni permanenti di stelle che servono a riconoscere le posizioni relative delle stelle principali, mediante allineamenti geometrici tracciati sul cielo. Costituiscono il fondo immutabile della [...] di detto animale, formano presso altri popoli lo schema lineare di figure diverse, come il ventilabro (Ebrei), il mestola (Cinesi) il sarcofago, la coscia (Egizî). Non minore varietà si osserva nella figurazione di altri importanti gruppi di stelle: ...
Leggi Tutto
ISOTOPISMO o isotopia (dal greco ἴσος τόπος, "ugual luogo")
Arrigo Mazzucchelli
Con questo nome è indicato il fatto che esistono sostanze elementari le quali sono identiche fra loro per tutte le proprietà [...] delle proprietà chimiche, e vanno considerati per ciò come varietà di un solo e stesso elemento. Praticamente, le varie una lastra fotografica. Questa, sviluppata, mostra così una serie lineare di punti, veri spettri di massa, dalle cui posizioni ...
Leggi Tutto
POSTUMIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Città della provincia di Trieste, e stazione di confine sulla ferrovia che unisce questa città con Lubiana. Postumia, il cui nome si vuole discenda da Arae [...] nella parte finora esplorata e riconosciuta, ha uno sviluppo lineare di circa 15 km. (comprendendovi le grotte di si ha il caratteristico sviluppo delle concrezioni, alla cui incredibile varietà di tinte e di movenze è dovuta forse la più sottile ...
Leggi Tutto
varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...