AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] al contrario per una sua apparente omogeneità: malgrado la varietà degli oggetti prodotti (statuette, figurette d'appliques, trittici, Antichità classica, associato a una nuova concezione lineare e ritmica della figurazione, lo stretto rapporto ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] i limiti disciplinari al fine di cogliere la maggiore varietà e complessità del tema in esame. Per darne c'è il modello delle scienze naturali e un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma questa positivistica origine del problema ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] camera e della cappella si espressero nel corso dei secoli nella più grande varietà di soluzioni, senza che sia possibile cogliere il segno di un lineare processo evolutivo dell'edilizia palaziale, fatta eccezione per gli aspetti legati alla difesa ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] tradizione locale. Lo stile del panneggio, piatto e lineare, ritorna in una figuretta acefala della stipe del Garigliano notevole.
iii) La Campania sannitica. − Assai maggior copia e varietà di documenti, come era da aspettarsi dai dati storici, ci ha ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] ha una rilevanza straordinaria, ma non conosce uno svolgimento lineare e omogeneo. Fino all'inizio del Trecento essa si mole e il numero delle imprese artistiche allora portate avanti, la varietà dei committenti e degli artisti giunti ad A. da città e ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] Trecento (Kleiminger, 1939), il cui stile morbidamente fluente, ma lineare ('araldico'), si ritrova ancora a decenni di distanza nell' Romanico produsse in Renania settentrionale una grande varietà di sculture architettoniche, in particolare capitelli ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] naturali, cantine, piccoli magazzini) sia a sviluppo lineare anche per notevole lunghezza (cunicoli naturali o del sec. 8° e per tutta la prima metà del 9°, una notevole varietà di c., che si svilupparono anche su scale assai più vaste di quelle ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] e contengono già le coordinate che sarebbero state dominanti nei secoli successivi con ben più ampia diffusione e varietà.Più lineare è il quadro della decorazione pavimentale in Grecia e nei Balcani: grazie alle indagini archeologiche dell'ultimo ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Parigi, BN, Cab. Méd.), si dispiega con grande varietà di soluzioni nelle lastre di recinzione di Santa Sofia a ) - i modelli ellenistici vennero reinterpretati in senso dinamico e lineare nella creazione di un nuovo stile denso di sviluppi, che ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] , dall'abbandono della campagna e dalla crescita lineare e non reversibile della popolazione urbana.
L' a infinite possibilità che l'architettura coglie ed elabora in una varietà di strutture che sembrano quasi voler simulare la vita nei suoi ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...