Glottologo e filologo (Cracovia 1867 - Varsavia 1935); prof. (1899) di grammatica comparata nell'università di Cracovia; dal 1925 al 1929 presidente dell'accademia polacca delle scienze. Esperto nei più [...] svariati campi della linguistica, ebbe ferma convinzione del valore umanistico dell'indagine filologica e linguistica. Si ricordano di lui Wortbildung und Wortbedeutung (1914), Les tâches de la linguistique ...
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Letterato, filologo e comparatista polacco (Varsavia 1862 - Leopoli 1937), prof. di filologia neolatina a Leopoli. Autore di studî sulla letteratura polacca e su varie letterature straniere moderne (in [...] partic. la francese), sulla letteratura provenzale e latina medievale, scrisse pregevoli monografie su S. Francesco d'Assisi (1899) e su Dante (1906), di cui ha tradotto la Divina Commedia (in terza rima: ...
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Poeta polacco (Giestuny, Grodno, 1804 - Varsavia 1885). Amico di Mickiewicz, fu con lui processato e condannato per l'appartenenza alla società dei Filareti, che riuniva la gioventù progressista di Vilnius. [...] Con Mickiewicz fu nel 1829 a Pietroburgo e con lui intraprese, nel 1830, un viaggio in Germania, Italia e Svizzera, che descrisse in Listy z podróży ("Lettere di viaggio", 1875-78). Nell'eredità letteraria ...
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Szczęsny, Wojciech. - Calciatore polacco (n. Varsavia 1990). Portiere dotato di stile e prontezza di riflessi, è cresciuto nelle giovanili dell’Arsenal. Passato in prima squadra con la squadra inglese [...] ha vinto due Coppe d’Inghilterra nel 2014 e nel 2015. Alla Juventus dal 2017 al 2024 ha conquistato tre Campionati italiani nel 2018, 2019 e 2020, tre Coppe Italia nel 2018, 20121 e 2024, e due Supercoppe ...
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Uomo politico e storico russo (Varsavia 1831 - Kargopol´ 1872), esponente della corrente slavofila, poi della politica panslava soprattutto nei Balcani, dove si recò più volte anche come addetto al consolato [...] russo in Bosnia. Di qui i suoi Pis´ma ob istorii serbov i bolgar ("Scritti sulla storia dei Serbi e dei Bulgari", 1854), i suoi studî sulla questione croata, il libro Bosnija, Gercegovina i Staraja Serbija ...
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Drammaturgo polacco (Zegrzynek, Pułtusk, 1886 - Varsavia 1970). In una serie di drammi, di cui alcuni (Ptak "L'uccello", 1923; Żeglarz "Il navigante", 1925; Adwokat i róże "L'avvocato e le rose", 1929) [...] notevoli per maestria scenica, ha cercato di raffigurare i conflitti tra sogni e realtà, verità e inganno. Tra le opere del dopoguerra vanno ricordate il suo capolavoro Dwa teatry ("Due teatri", 1946), ...
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Scrittore e uomo politico polacco (Varsavia 1801 - Londra 1867). Fallita l'insurrezione del 1830, cui aveva attivamente partecipato, riparò a Parigi, dove visse a lungo, a capo dell'ala più estremista [...] dell'emigrazione. Collaborò a numerose riviste, e pubblicò varie opere in francese. In polacco scrisse la sua opera di maggior interesse, il romanzo Cesarzewicz Konstanty i Joanna Grudzińska, czyli Jakobini ...
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Regista cinematografico (n. Leopoli 1940 - Varsavia 2016). Dopo studi di cinema in Francia, fu assistente di A. Wajda, critico e sceneggiatore; esordì con Trzecia cześć nocy (La terza parte della notte, [...] 1971), cui seguì Diabel (Il diavolo, 1972), segnati da una cupa e violenta carica espressiva. Ostacolato dalla censura, si trasferì in Francia, dove ha realizzato un cinema deliberatamente provocatorio, ...
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Uomo politico polacco (Tarnów 1911 - Varsavia 1989); nella seconda guerra mondiale e nella resistenza ai Tedeschi fu uno dei capi, insieme con Osóbka-Morawski, del Partito socialista dei lavoratori. Dopo [...] la guerra sostenne la collaborazione e poi la fusione dei socialisti col Partito comunista polacco. Primo ministro dopo le elezioni del 1947 lasciò il posto a B. Bierut nel novembre 1952 e fu nominato ...
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Poeta polacco (Gwoźnica, Slesia, 1901 - Varsavia 1970). Ermetico, ricercatore di stravaganze metriche e lessicali, è stato, dopo il 1925, uno dei promotori di una poesia polacca di avanguardia (Śruby "Viti", [...] 1925; W gląb las "Nelle profondità delle foreste", 1932; Miejsce na ziemi "Il posto sulla terra", 1945; Najmniej słów "Il minimo di parole", 1955; Próba calości "Prova d'interezza", 1961; Kwiat nieznany ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...