FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] atti, su libretto di F. S. Moretti, eseguita per la prima volta al teatro Garibaldi di Reggio Calabria il 6 sett. 1897; infine Varsavia, opera seria in un atto unico su libretto di V. Carrera e V. Fleres, eseguita al teatro Quirino di Roma il 15 dic ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] e della guerra, l'Ode a Napoleone (1943), per declamato, orchestra d'archi e pianoforte, e Il sopravvissuto di Varsavia (1947), per declamato, coro maschile e orchestra, utilizzano elementi tonali insieme con quelli dodecafonici. L'ultimo lavoro a ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] teatro S. Moisè della parte di Didone nella Didone abbandonata dell'Anfossi, parte che ripeté con straordinario successo a Varsavia durante il viaggio verso Pietroburgo, dove era stata scritturata come "prima cantante di corte". Giunta a Pietroburgo ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] di Spagna e Portogallo. Dall'ottobre del 1880 al febbraio 1881 fu a Odessa: qui cantò in Ernani, Ugonotti e Aida. Nel 1881 esordì a Roma, Varsavia, Napoli. Al teatro Costanzi di Roma cantò l'11 giugno ne La forza del destino, a ottobre era Aida a ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] S. Carlos di Lisbona (marzo 1910).
Al termine della tournée australiana, fu impegnato nell'autunno 1894 al teatro Imperiale di Varsavia, oltre che ne I pagliacci, anche nell'operina Il piccolo Haydn di G. Cipollini. Nel novembre di quell'anno apparve ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] diF. Halevy e nel Ducad'Alba di Donizetti; dall'estate all'autunno del 1886 cantò quasi ininterrottamente al teatro Wielki di Varsavia in tutti i ruoli del suo repertorio, mentre nel carnevale 1887 fu a Barcellona ne La forza del destino di Verdi ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] l'avevano acclamato primo violinista del mondo) e poi anche all'estero: fu a Vienna (1828), Dresda, Berlino (1829), Varsavia, quindi di nuovo in Germania, riscuotendo ovunque ammirazione e onori. Alla fine dell'inverno 1831 suonò per la prima volta a ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] (1965). Dopo L'opera abbandonata tace e volge la sua cavità verso l'esterno (1969), realizzata a Varsavia presso lo Studio sperimentale della radio polacca, G. iniziò ad affiancare agli strumenti elettronici quelli tradizionali (Organum quadruplum ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] cantò Ernani e Il trovatore accanto al tenore Francesco Signorini, indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e Il trovatore. Nel 1901 fu al Pagliano con Aida, Un ballo in maschera e Il trovatore: in queste ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] , opera con la quale terminò la carriera all'età di 56 anni.
Intanto, dal 1930, aveva iniziato l'attività didattica, dapprima a Varsavia, dove risiedette fino al 1934 per otto mesi l'anno, poi a Roma, presso l'Accademia di S. Cecilia, fino al secondo ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...