Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] solo maggiore fronte europeo, tre milioni di soldati per parte, 93 divisioni da parte della Nato e 103 da parte del Patto di Varsavia, pronti a muovere, rispettivamente, 23.000 e 53.000 carri armati, 40.000 e 80.000 blindati per truppa, 18.000 e 49 ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] europei, ma anche con i paesi dell’Europa centro-orientale, oggi membri dell’Unione Europea, ma aderenti al Patto di Varsavia o parte della stessa Unione Sovietica durante gli anni della Guerra fredda. Questi paesi, come nel caso della Polonia e ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] Mondo.
D'altra parte la rinascita del nazionalismo, la disgregazione di vecchie organizzazioni internazionali, come il Patto di Varsavia, e la frantumazione di Stati multinazionali, come l'URSS e la Iugoslavia, mostrano che non esistono alternative ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] a trovarsi i negoziati sul controllo degli armamenti.
Con la fine della guerra fredda e il collasso del Patto di Varsavia prima e dell'Unione Sovietica immediatamente dopo, si è aperta una nuova fase degli studi strategici: quella del 'ritorno della ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] , per esempio) oppure esterno (i praghesi, in appoggio al governo legittimo contro l'esercito del Patto di Varsavia, nel 1968). Interagire con il potere comporta valutare rapidamente le alternative e decidere al riguardo altrettanto rapidamente ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] rapidi e definitivi, come nell'evoluzione dei post-totalitarismi dei paesi un tempo appartenenti al Patto di Varsavia, è perché fattori congiunturali ('spirito dei tempi' ed élites disponibili) si sono sommati alle condizioni strutturali (culturali ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] aveva risposto al riarmo della Repubblica Federale di Germania e alla sua integrazione nella NATO creando il Patto di Varsavia nell’Europa centro-orientale, poi sciolto a seguito dei mutamenti politici intervenuti dopo il 1989. Tra le organizzazioni ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] vengono presentate come storia polacca, affiancandosi, in tal modo, alle tesi non meno pretestuose del governo di Varsavia sul piano del diritto internazionale. La Ostpolitik del cancelliere Brandt, accettando lo stato di fatto, ha ancora rafforzato ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] 'ONU, un comitato di dieci nazioni, di cui cinque appartenenti alla NATO e cinque appartenenti al Patto di Varsavia. Quel comitato si allargò successivamente fino a comprendere altri paesi in rappresentanza di altre aree geografiche ed esiste tuttora ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...