ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] a Cracovia, dove aveva fatto trionfare la rivolta. Ferito e decorato della "virtuti militari", difese la prima linea di Varsavia; non avendone consentito la resa, fu condannato a morte dai Russi e dovette spostarsi in Francia, Belgio ed altri paesi ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] , Prussia, Inghilterra, Svezia) oppone le vittorie di Jena e Auerstedt (14 ott. 1806) sui Prussiani, l'occupazione di Berlino e Varsavia, le vittorie sui Russi a Eylau (od. Bagrationovsk, 8 febbr. 1807) e Friedland (14 giugno) cui segue la pace di ...
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Nome attuale dell’antica Kalkhu (biblica Kalah), una delle capitali dell’impero assiro, situata lungo la riva sinistra del Tigri, circa 35 km a valle dell’od. Mossul (Iraq). La città fu fondata sotto il [...] scavi, studi, restauri a opera della Direzione Generale delle Antichità dell'Iraq, del Centro Scavi Polacco di Varsavia e di interventi internazionali coordinati dalle autorità irachene, cui ha anche partecipato il Centro Scavi dell'Università di ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] favorevole alla Germania. Ma gruppi di Polacchi, sotto la guida di W. Korfanty e con il sostegno del governo di Varsavia, insorsero, occupando i distretti della regione in cui si era avuta una maggioranza in favore della Polonia. Le grandi potenze ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] in Rozprawy dell'Accademia di Cracovia 1900; W. Sobieski, Trybun ludu szlacheckiego (Il tribuno del popolo nobiliare), Varsavia 1905; St. Łempicki, Działalność Jana Zamojskiego na polu szkolnictwa (Attività di J. Z. nel campo scolastico), Cracovia ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] alla rottura ufficiale con il blocco sovietico. La fronda attuata nell'ambito del Comecon e del Patto di Varsavia, l'auspicato superamento dei blocchi avvicinano la sua politica a quella gaullista nel blocco occidentale. All'interno del movimento ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] verso la metà del 1764, e vi rimase per circa cinque anni. In questo periodo gli fu affidata anche una missione a Varsavia e fu per qualche tempz) incaricato d'affari per conto del granduca di Toscana (1764-1765).
Nel 1769 venne trasferito, sempre in ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] dai fautori dell'impiego di tale arma in un eventuale conflitto. Occorre però considerare che l'allora dottrina del Patto di Varsavia prevedeva un attacco con i carri armati avanzanti in due scaglioni, con i carri di primo scaglione distanti 100 m l ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] all'Europa, attraverso accordi di cooperazione con i paesi della CEE e il sostegno, nei paesi del Patto di Varsavia, alle forze impegnate nella politica delle riforme, G. ha avviato una complessa iniziativa politico-diplomatica per pervenire a forme ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] guerra fredda, in cui la Iugoslavia svolgeva un ruolo essenziale di Stato cuscinetto fra NATO e Patto di Varsavia, non sarebbe stato nemmeno concepibile che forze interne alla Federazione fossero abilitate a gestirne la frantumazione per spartirsene ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...