GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] prima giovinezza del G. tranne che fu legato da consuetudine con Giuliano de' Medici, duca di Nemours: come riporta il Vasari, entrambi erano membri di un sodalizio noto come Compagnia della Cazzuola. In questo ambito il G. promosse l'allestimento di ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 31-51; E. Plon, Leone Leoni sculpteur de Charles V et Pompeo ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] ) e di una tela, appartenuta a Filippo II, che lo raffigurava accanto al tabernacolo escurialense (Babelon, 1922, p. 75).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite … (1550), a cura di L. Bellosi et al., Torino 1986, p. 812 (passo omesso nell’ed. a cura di P ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Lodovico Scalza d'Orvieto.
Il D. appare menzionato per la prima volta in un documento del giugno 1551: una lettera del Vasari a Lorenzo Ridolfi, riguardante una richiesta di 10 ducati per un Lodovico che aveva fuso delle teste di bronzo "all'antica ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] 1917, pp. 63-64).La notorietà e l'importanza della figura di S. nella storia della pittura toscana vennero riconosciute fin da Vasari, il quale redasse la vita dell'artista conterraneo (Le Vite, II, 1967, pp. 277-284), così come del figlio Parri (ivi ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] . stor. ital., s. 5, VII (1891), p. 331; Id., Il codice dell'Anonimo Gaddiano, ibid., s. 5, XII (1893), p. 89; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori et architetti, a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1928, pp. 1160, 1168 s.; II, ibid ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] chi fosse il suo primo maestro: il Pascoli, tratto in errore da un passo di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore delle miniature e degli affreschi nella Libreria Piccolomini ...
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Orcagna, Andrea (Andrea di Cione)
Isa Barsali Belli
, Architetto, pittore e scultore fiorentino; se ne hanno notizie dal 1343 (quando è registrato nella matricola dei medici e degli speziali) al 1368 [...] (circa 1360) del Camposanto di Pisa che hanno temi eguali a quelli di S. Croce, il nome dell'O., fatto dal Vasari, è stato da tempo abbandonato (v. MAESTRO DEL TRIONFO DELLA MORTE).
Nell'ambiente fiorentino Andrea si colloca in netta reazione a ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] (1538). Del sec. 16° sono le chiese della Ss. Annunziata e di S. Maria in Gradi, oltre alla decorazione ad affresco eseguita da Vasari per la sua stessa abitazione (1540-48).
Provincia di A. (3233 km2 con 339.172 ab. nel 2020).
È la provincia più ...
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LORENZI
Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti.
Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (nato nel 1527 o 1528 a Settignano, morto il 7 gennaio 1594), [...] fu scolaro di Baccio Bandinelli. A Firenze lavorò in S. Croce al monumento sepolcrale di Michelangelo, disegnato dal Vasari: vi fece, tra altro, il busto marmoreo del defunto e la statua allegorica della Pittura (circa 1574). A Pisa nel duomo scolpì ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...