PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] avvenute il 29 novembre (con l'età di voto abbassata a 18 anni) segnarono una sconfitta dei cattolici a vantaggio dei socialisti e dei liberali. La vecchia coalizione manteneva solo un seggio di maggioranza (76 su 150) e la sua precarietà veniva bene ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Angelo TAMBORRA
Tibor NACY
Ordinamento politico (XXXIV, p. 683). - Gli avvenimenti che precedettero la seconda Guerra mondiale e le prime fasi [...] a un intervento a fianco della Germania. Dei vecchi partiti, tutti contrarî alla guerra, solo quello imposto, nella quale una posizione molto esposta viene tenuta dalla chiesa cattolica magiara. Essa in Ungheria era la più grande proprietaria di terre ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] di tutti, furono presso che sterili nella pratica.
Nei paesi cattolici, grazie all'apostolato del Santo francese Gian Battista De La 1861) mise a nudo la gran povertà di cultura dei vecchi stati italiani.
Per gli Stati sardi le notizie risalgono ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] del Nord il contrasto fra protestanti (58%) e cattolici (prevalenti nelle campagne e nei quartieri poveri e periferici , oggi è in gran parte smantellato, e l'area dei vecchi docks è diventata una zona residenziale e direzionale, mentre le attività ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] raccogliere intorno a sé un partito, sfruttando i vecchi dissapori tra i vescovi della Palestina e dell'Asia dei quali furono numerosi i vescovi ariani in Italia, a fianco dei cattolici (Paolo Diac., Hist. lang., IV, 42), mentre l'invasione produsse ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] architetti e urbanisti è il dibattito sul recupero di vecchi edifici, sulla conservazione di tracciati e di elementi finire degli anni Sessanta un gruppo di autori, marxisti e cattolici, ha lanciato un appello in favore di un cinema militante ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] culto fino al 1886, quando fu sostituita dalla nuova chiesa cattolica di S. Nicola di fronte alla stazione centrale, opera 1673, poi si recarono in Inghilterra. Adriaan, il figlio minore del vecchio Van de Velde (1636-72) dopo un viaggio in Italia si ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] , membri dell'impero, che abbandonassero in seguito la vecchia religione. In complesso la pace d'Augusta determinava una 1623). Il papa, per evitare il conflitto tra le due potenze cattoliche, si assunse il peso di ricevere in deposito i forti della ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] che avevano dovuto emigrare nel Belgio perché cattolici, furono influenzati dall'arte italiana, attraverso Vincenzo un gruppo a parte. I più giovani diventano contemporanei dei più vecchi per il loro spirito conservativo, gli uni (Fischer, Krieger) ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] che non in Castiglia. Morto poi quasi subito il vecchio Ximénez, il giovane sovrano si trovò di fronte a Roma, per le eccessive richieste di riforme del clero cattolico, avanzate anche da cattolici in Germania), s'indusse poi ad aderirvi.
Dal 1530 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...