Uomo politico e diplomatico britannico, nato il 3 aprile 1744. Era figlio di sir Robert Eden, terzo baronetto; fu educato a Eton e a Oxford, dove fece brillanti studî, divenne avvocato e pubblicò un trattato [...] il re Giorgio III respinse il suo progetto per l'emancipazione dei cattolici (1801). In seguito si separò dal Pitt per divergenze politiche; morì , tornato al potere in Inghilterra e memore dei vecchi rancori, richiamò l'Auckland, il quale del resto ...
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Città della Svizzera nel cantone d'Argovia, sulla linea Basilea-Zurigo, a 388 m. s. m., nota da secoli per le sue acque termali. Sorge sulla sinistra del Limmat e sulle pendici di alcuni colli un tempo [...] cura. Baden contava 8200 ab. nel 1910 e 9220 nel 1920. Nella parte vecchia si trovano il castello dei Balivi, il municipio, la chiesa cattolica. Lungo il fiume furono costruiti molti stabilimenti industriali.
Baden è inoltre importante come capoluogo ...
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GIOACCHINO II principe elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nato nel 1505, successe nel 1535 al padre, Gioacchino I; in omaggio alle clausole del testamento dovette dividere il territorio col fratello, [...] l'ordinanza ecclesiastica per i paesi della marca di Brandeburgo, su basi dogmatiche luterane, pur conservando i vecchi riti cattolici: furono aboliti i monasteri, secolarizzati i beni ecclesiastici. Ma la guerra della Lega di Smalcalda lo costrinse ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di ‘Palestina’ o ‘Territori palestinesi’ sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] confessioni cristiane, in maggioranza greco-ortodossi, cui seguono cattolici, siriaci, armeni. I drusi sono assenti, in nel 1948 spazzò via, assieme alla vecchia società palestinese, anche i vecchi partiti. Il sistema politico palestinese attuale ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] Costituzione repubblicana del 1948 - frutto dell'intesa antifascista tra cattolici, comunisti, socialisti e liberali -, ciò che cambia, nel una tecnica nuova si sostituisca del tutto alla vecchia; vuol dire piuttosto che si arricchisce il ventaglio ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fiorentini - Iacopo Salviati, Lorenzo Pucci - e dai suoi vecchi confidenti degli anni della lega di Cognac, C. VII del tutto tale progetto. Ma il fermo atteggiamento degli Stati cattolici alla Dieta nel richiedere la convocazione del concilio a breve ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] borgata di San Lorenzo Nuovo, al posto di San Lorenzo Vecchio, sul lago di Bolsena, in una zona spopolata e 1934), pp. 189-231, 313-321, e i gesuiti P. Leturia in La Civiltà cattolica, LXXXIV (1934), 4, pp. 225-240, ed E. Rosa, ibid., LXXXV (1935 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] polemica. È difficile decidere chi fra i due, se il più vecchio o il più giovane, giovasse all'altro nella forma più decisiva. non si dimentichi che la riforma non piacque a molti cattolici, scontenti del potere che lo Stato veniva a esercitare sulle ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] assistere il padre agonizzante, riuscì, con l'appoggio del vecchio compagno di studi Lorenzo Casoni, allora segretario alla Cifra, un fronte omogeneo, in difesa delle sue richieste, due potenze cattoliche come la Francia e la Spagna: il risultato fu l ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] ugonotti in Francia, com’era successo nell’accordo fra il re cattolico e Henri de La Tour d’Auvergne duca di Bouillon per o del tutto usato per poter emettere sul mercato nuove aggiunte a vecchi Monti o a quelli eretti ex novo come il Monte del ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...