GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] . Belotti, S. Jacini, A. De Gasperi, rompendo invece con vecchi amici di gioventù su temi come la guerra di Spagna, la politica antenato era stato ambasciatore di Ludovico il Moro ai re Cattolici, egli stesso era discendente di José Palafox y Melzi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] Modena 1740 (rist. anast. con testi introduttivi di A. Vecchi e M. Vellani, 2 voll., Vignola-Bologna 1987-1988 M. Rosa, Roma 1981 (in partic. M. Rosa, Introduzione all’Aufklärung cattolica in Italia, pp. 1-47; C. Donati, Dalla ‘regolata devozione’ al ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] il ruolo di Trockij, Zinovev, Kamenev e degli altri vecchi dirigenti bolscevichi esautorati dal dittatore georgiano. Un elemento centrale caucasiche – con scontri sanguinosi tra gli armeni cattolici e i musulmani azeri nel febbraio del 1988 ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] 1882 sulla Gazzetta d'Italia e sull'Opinione, fortemente critici verso i gesuiti, indussero la Civiltà cattolica a un duro attacco contro il vecchio senatore piemontese. La polemica si protrasse per anni, spostandosi, pur senza lasciar mai il piano ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] prestava attenzione agli orientamenti di gruppi cattolici avanzati.
Rivolto all'allargamento delle nel 1925.
In effetti, studiosi e politici non teneri verso il vecchio partito repubblicano, quali Salvernini e Gobetti (in La Rivoluzione liberale, 17 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] per la vita dell’uomo? O quale libro dei santi padri cattolici non ci insegna la via sicura per giungere al nostro Creatore? la rassicurazione che gli uomini sacri sempre giovani e vergini (i vecchi e i malati, ora lo si sa, erano non soltanto ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] L'intervento pontificio doveva assicurare l'appoggio delle due potenze cattoliche principalmente interessate, la Francia e la Spagna. La l'intenzione di distruggere gli affreschi di Giovanni De Vecchi nella cupola del Gesù (che pure erano stati ...
Leggi Tutto
SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] con la dimensione partitica intervenendo su socialisti e cattolici, e, soprattutto, avviò la sua ricerca contemporaneistica specie per la rivista Il Mondo, polemizzò contro figure della vecchia Italia, come Benedetto Croce, e scrisse a favore di una ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dell'opera anche al di fuori dei Paesi cattolici, specialmente in Germania e in Inghilterra. L' . 236-242; A. D'Angeli, B. M.: vita e opere, Milano 1940; A. Vecchi, Intorno ad alcune lettere inedite di B. M., in Riv. musicale italiana, LII (1950), pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] aveva messo in atto
una politica discriminatoria nei confronti dei non cattolici che si era risolta in una vera e propria abdicazione dello puntava all’aggregazione federale dei vecchi nuclei storici italiani, dei vecchi Stati pre-unitarii in un ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...