Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] ’art. 1 dello Statuto albertino, «pel quale la religione cattolica, apostolica e romana è la sola religione dello Stato.» Il del ’48 lavorava un piccolissimo numero di uomini, vecchi magistrati od amministratori, esperti di leggi, consapevoli del ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] un vespaio di polemiche anche in seno al gruppo dei suoi vecchi professori, a cominciare da G. Averani o di benpensanti come Compagnia di Gesù), sul fronte comune di protestanti e cattolici propagandato per arginare il deismo, l'ateismo e il ...
Leggi Tutto
La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] tra la minoranza idealista e liberale e la nutrita componente cattolica riunita nel Partito popolare di Luigi Sturzo: il rifiuto di materia. Meritoria apparve subito l’abolizione delle vecchie accademie e degli istituti di belle arti, trasformati ...
Leggi Tutto
Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] contrapporsi a Croce che giorni prima gli aveva ricordato i suoi vecchi dubbi sul ruolo dell’Italia nel conflitto. In seguito Croce di stimolo di progresso e di rinnovamento» (p. 62).
I cattolici, la guerra, il papa
Il 25 dicembre 1917 compare sul « ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] del 1847 fra i cantoni liberali e i sette cantoni cattolici del Sonderbund. Come gli Stati Uniti vent'anni dopo, Bismarck creò il Reich nella seconda metà degli anni sessanta. I vecchi Stati sopravvissero con le loro corti, le loro competenze locali e ...
Leggi Tutto
MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] coll’azione politica, e indicano come, attraverso vecchi schemi, i Savoia riuscissero di fatto ad assicurarsi da M. sovra le turbolenze insorte in Polonia tra i Dissidenti, ed i Cattolici (12 luglio 1767); ibid., Regi archivi, cat. I, mazzo 3; ibid ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] riuscire fruttuosa nei rapporti personali con i vecchi amici allontanatisi da Roma (soltanto l'irenismo ad Indicem; N. Ferrini, L'abate L. C. da Città di Castello polemista cattolico del sec. XVIII, in Boll. della R. Deput. di storia patria per l' ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche il vecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu a Perugia, per seguire i impegnavano il C. a procedere, nella difesa degli interessi cattolici, in pieno accordo con il luogotenente generale dello Stato, il ...
Leggi Tutto
BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] potrebbe parlarsi senza errore di una soluzione di continuità fra la sua vecchia e la sua nuova vita in quei primi tempi e poco I, Lettere ministri, Roma, mazzo 4).
Il duca era cattolico e aveva bisogno anche di Roma per la ricostituzione delle sue ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] nell'autunno del 1923 fu nominato cappellano dei vecchi poveri, ospitati dalle piccole suore dei poveri Per la collaborazione del D. ai molti giornali, giornaletti, bollettini e riviste cattolici dal 1924 al 1962, ancora R. Guarnieri, Don G. D. tra ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...