Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] peccato e della dannazione, del libero arbitrio e della grazia. L'opera segna un superamento del teatro di Lope de Vega anche dal punto di vista della religiosità. Infatti, mentre nel gusto immaginoso e popolaresco delle commedie agiografiche di Lope ...
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Costellazione (detta anche Cocchiere) del cielo boreale, vicina all’Orsa Maggiore. A occhio nudo appare come un pentagono quasi regolare con i vertici formati da stelle ben visibili, di cui la principale [...] (α Aurigae) è Capella (la Capra), stella luminosissima (grandezza 0,2), la quarta del cielo dopo Sirio, Canopo e Vega. Aurigidi Sciame di stelle cadenti, il cui radiante è nella costellazione dell’A.; osservabile intorno alla metà di febbraio. ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] Teorico di forte spessore in ambito linguistico, come attestano le interessanti Anotaciones sobre las obras de Garcilaso de la Vega (1580), fu inoltre autore di alcuni saggi storiografici.
Vita e opere
Trascorse tutta la vita a Siviglia, dove studiò ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] dalla confluenza di questo nel Pisuerga. Palencia è al centro d'una fertile vega irrigata dal Carrión, e deve il suo sviluppo, al pari di altre città castigliane (Burgos, Valladolid), alla sua posizione geografica, molto opportuna come punto di ...
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Diplomatico e letterato messicano (Città di Messico 1863 - Madrid 1925). Trascorse la maggior parte della vita a Madrid, dove prese parte attiva alla vita letteraria. Pubblicò saggi di critica (tra i quali [...] sono da ricordare: Las "novelas ejemplares" de Cervantes, 1901; Supercherías y errores cervantinos, puestos en claro, 1917; Lope de Vega, sus amores y sus odios, 1927) e opere di erudizione (Conquistadores y pobladores de la Nueva España. Diccionario ...
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SUSILLO, Antonio
José F. Rafols
Scultore, nato a Siviglia il 18 aprile 1857, morto suicida a Roma nel 1896. Si dedicò all'arte, dopo aver vinto la resistenza del padre, modesto industriale, all'età [...] di 18 anni, e ricevette le prime lezioni di disegno dal pittore José de la Vega Marrugal. Dai primi lavori presentati all'esposizione regionale del 1882 a Siviglia, la sua carriera fu una serie ininterrotta di successi. La regina Isabella II in una ...
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Poeta argentino (n. Buenos Aires 1807 - m. 1875). Prese parte alle guerre contro il Brasile e fu del partito degli unitarî; per questo subì le persecuzioni del Rosas, contro il quale sono diretti molti [...] suoi scritti. Pubblicò le sue opere in tre volumi a Parigi nel 1872; tra esse degno di particolare menzione Santos Vega, poema d'intonazione gauchesca. ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo di teatro spagnolo Dionisio Villanueva y Ochoa (Cordova 1774 - Madrid 1834); scrisse cantici, favole, "villancicos", ecc. Esercitò notevole influsso sul teatro del suo [...] tempo, traducendo opere di A. F. F. Kotzebue, V. Alfieri, M.-J. Chénier, Voltaire, ecc., e rimaneggiando opere di Tirso de Molina, di Lope de Vega, di Calderón, di Rojas Zorzilla. Tra le sue commedie: La comparsa de repente (1828) e La pupila (1830). ...
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Storico della letteratura, nato a Intra il 30 marzo 1867. Studiò filologia romanza a Zurigo e poi a Parigi sotto Gaston Paris; è uno dei maggiori rappresentanti degli studî di letteratura comparata (Die [...] Beziehungen zwischen Spanien u. Deutschland in d. Literatur, Berlino 1892; Grillparzer und Lope de Vega, Berlino 1894; Don Giovanni, Torino 1896; Guillaume de Humboldt et l'Espagne, Parigi 1898; 2ª ed., con Goethe et l'Espagne, Torino 1924; Baltasar ...
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Attrice spagnola (Siviglia 1812 - Madrid 1893); cominciò a recitare nei teatri andalusi, esordendo (1833) al Teatro del Principe, succedendo a Concepción Rodríguez; poi (1837-40) con Matilde Díez; in seguito [...] da Juan Lombía al Teatro de la Cruz, dove a fianco di Carlos Latorre fu grande interprete del teatro classico di Calderón e di Lope de Vega, della commedia di costume di L. Fernández de Moratín, del dramma romantico; sposò l'attore Francisco Salas. ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...