VIARDOT-GARCIA, Paolina
Cantante di teatro, nata a Parigi il 18 luglio 1821, ivi morta il 18 maggio 1910. Figlia del celebre maestro di canto Manuel Garcia, studiò canto col padre, pianoforte con M. [...] Vega e F. Liszt, composizione con A. Reiche. Esordì quale cantante in un concerto del violinista Ch. de Bériot, suo cognato, a Bruxelles nel 1837. Sulle scene si presentò per la prima volta nel 1839 nella parte di Desdemona a Londra nell'Otello di G. ...
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Attore, regista e impresario teatrale (Sedikov, Ucraina, 1890 - Tel Aviv 1960). Emigrato negli USA giovanissimo, fondò nel 1920 a New York il Jewish art theatre, dove per trent'anni alternò i classici [...] (Shakespeare, Lope de Vega, Gogol´, To´lstoj) e i moderni (Strindberg, G. B. Shaw) alla migliore drammaturgia yiddish contemporanea (S. Aleichem, An-Ski, S. Ash, H. Leivick, I. J. Singer), che rappresentò con successo anche nelle tournées europee. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] si sottrae la sua grande produzione drammatica, altrettanto varia e ambiziosa. Già a ridosso delle prime creazioni di L. de Vega, in L. de Vega stesso e nei suoi scolari, buona parte del teatro spagnolo non è altro che mero intreccio, non vive che di ...
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Scrittore francese (Rennes 1807 - Parigi 1878). Rivolse la maggior parte della sua attività al teatro: scrisse l'Histoire du théâtre français (1843-63), Curiosités dramatiques et littéraires (1855) e adattò [...] alle scene francesi Aristofane, Euripide, Lope de Vega e Calderón. ...
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LUCAS, Hippolyte
Alberto Manzi
Letterato francese, nato a Rennes il 20 dicembre 1807, morto a Parigi il 14 novembre 1878.
Lasciò la professione legale per il giornalismo e la letteratura. Adattò alla [...] scena francese Lope de Vega, Calderón, R. Alarcón (L'hameçon de Phénice, 1843; Le médecin de son honneur, 1844; Tisserand de Ségovie, 1844); Aristofane ed Euripide (Les nuées, 1844; Alceste, 1847; Médée, 1855). Buon critico teatrale, lasciò molte ...
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Drammaturgo spagnolo, nato a Guadalajara nel 1916.
Pervenuto a improvvisa notorietà con quello che è rimasto il più significativo dei suoi drammi, la Historia de una escalera (1949, "premio Lope de Vega"), [...] B.V. ha continuato a scrivere per il teatro opere di successo (En la ardiente oscuridad, 1951; La tejedora de sueños, 1952), cominciando a suscitare interessi anche presso la critica europea. Pessimistica, ...
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Scultore spagnolo (inizio del sec. 16º); tra le opere più notevoli: le inferriate del presbiterio della cattedrale di Palencia e della cappella del Conestabile in Burgos (1520 e 1523); il suo sepolcro [...] nella chiesa del Barrio de la Vega, a Burgos. È stato considerato il primo fra gli artisti che hanno introdotto motivi architettonici greco-romani in Spagna. ...
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VELEZ MÁLAGA (A. T., 43)
Gi. Ga.
MÁLAGA Capoluogo di partido jdicial nella provincia spagnola di Málaga (Andalusia). Il territorio comprende il pendio meridionale delle aspre Sierre di Alhama e di Tejeda [...] dominazione musulmana (la cattedrale corrisponde a un'antica chiesa cristiana, trasformata in moschea e tale rimasta sino al 1487). La vega produce ottime uve da tavola (moscateles), vini, olio e canna da zucchero.
Il centro urbano conta poco più di ...
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Erudito e letterato spagnolo (Logroño 1893 - Madrid 1973). Pubblicò una biografia, Riesgo y ventura del duque de Osuna (1930), il volume di saggi Mentira desnuda (1933), importanti studî storici come Las [...] cadenas del duque de Alba (1947), Garcilaso de la Vega, embajador de Felipe II (1949) e saggi su P. Claudel, V. Woolf, ecc. ...
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Famosa attrice spagnola del sec. XVII. Di origini oscure, si fece conoscere nel 1624 nel Corral de la Cruz di Madrid, dove interpretò fra l'altro le opere di Lope de Vega. Più ancora che come artista, [...] essa è tuttavia famosa per i suoi amori col re Filippo IV, dal quale ebbe nel 1629 un figlio, il celebre Don Giovanni d'Austria, la cui paternità venne poi riconosciuta dal sovrano.
Quando il re s'invaghì ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...