CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] di Mario di Leo, che le attribuisce "bionda testa", "dotta voce" e "onorato stile", ai versi di Garcilaso de la Vega o del Pino, che istituisce un parallelismo tra parti fisiche della C. e virtù cardinali e teologali, al paradosso del Beldando, per ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] rima. La sua produzione teatrale, poi, nella naturale ricerca di temi squisitamente personali, rivela l'attenta lettura di Lope de Vega e dei classici del "Siglo de Oro". Il valore lirico del verso e la presenza di poemi intercalati conferiscono un ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] 1758: l'intermezzo satirico Apolo medallista e la tragedia Amán, nella quale, in aperta polemica col teatro barocco di Lope de Vega e Calderón, elaborava un tema biblico secondo i più austeri moduli classicistici.
Soprattutto però l'E. si dedicò ad ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] anonimo del 12° sec. (ed. V. Luzarche, 1854); seguirono La creación del mundo y primera culpa del hombre di Lope de Vega, la tragedia giovanile di Ugo Grozio (1583-1645), Adamus exsul (1601), che ispirò poi quella di Joost van den Vondel (1587-1679 ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] gli illustri poeti napoletani da Giovan Berardino Fuscano nelle Stanze sovra la bellezza di Napoli (Roma 1531). Successivamente Garcilaso de la Vega, che fu a Napoli dal settembre del 1532 ai primi mesi del 1536, si rivolge a lui col sonetto "Julio ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] presente in tutta la letteratura moderna, dal celebre episodio dell'Inf. XXVI, alla Circe di G.B. Gelli, dalla Circe di Lope de Vega a El mayor encanto, Amor di Calderón de la Barca, alla Ulissea di G. Pereira de Castro, dall'Ulysse di F. Ponsard all ...
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sonetto Composizione metrica, (dal francese antico sonet «canzone, canzonetta»), di carattere prevalentemente lirico, composta di 14 versi (quasi sempre endecasillabi nella letteratura italiana), distribuiti [...] . Shakespeare, J. Milton, T. Watson. In Germania venne introdotto nel 17° secolo. Per la Spagna va ricordato il nome di G. de la Vega e per il Portogallo quello di L. de Camões. In Italia la fortuna del s. si rafforzò con V. Alfieri, U. Foscolo e poi ...
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Genere letterario sorto in Spagna nella seconda metà del 16° sec. e diffusosi poi nel resto d’Europa, caratterizzato dalla descrizione delle avventure dei picari (sp. pícaros), popolani furbi, imbroglioni [...] vida de Don Gregorio Guadaña (1644) di A. Enríquez Gómez, e della Vida y hechos de Estebanillo González (1646) attribuita a G. de la Vega. È il sopravvento della società cortigiana che tende a svuotare il genere della sua problematica etico-sociale. ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] (1480) - dalla quale è tratto il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia El marido más firme (1625), da Calderón de la Barca nell'auto El divino Orfeo (1663). Nel sec. 20° il ...
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BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] si trova nella Diana di J. de Montemajor. Questa storia fu portata anche sulla scena in una delle commedie giovanili di Lope de Vega e ad essa si allude in un famoso episodio del Don Quixote. IlB. elaborò questa storia d'amore di "un moro y una ...
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laserata
s. f. Riproduzione grafica, immagine stampata con tecnologia laser; fascio di luce prodotto mediante tecnologia laser. ◆ Un segno grafico per distinguersi (appare qua e là nei ricami, negli intarsi, nelle laserate) e poi piccoli pezzi...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...