Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] sua opera è un utile repertorio di notizie, ma non rivela esperienza diretta della materia. Col nome di Publio Vegezio Renato ci è stata tramandata anche un'opera di veterinaria: Artis veterinariae, sive mulomedicinae libri quatuor (pubbl. 1528), che ...
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Scrittore latino (fine del 4º sec. d. C.); è probabile compilatore del trattato di Mulomedicina o veterinaria, in 10 libri, una delle fonti di Vegezio, importante come documento del latino parlato nel [...] 4º sec ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] P. Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera ...
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Scrittore latino (sec. 4º d. C.), autore di un'Ars veterinaria, raccolta di lettere a varî destinatarî, dedicata ad Arzigio, per la quale si valse di autori greci (Apsirto, Eumelo) e latini (Cornelio Celso, [...] Columella). L'opera fu usata da Vegezio e tradotta in parte in greco dal compilatore degli Hippiatrica. ...
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Incisore e fonditore di caratteri (Parigi 1480 - ivi 1561). Ispirandosi, a imitazione di G. Tory, ai modelli di Aldo Manuzio, creò un carattere romano (antiqua) di diversi tipi (typi regii), che fu usato [...] , R. Estienne, ecc. È anche il creatore dei tipi greci, noti come grecs du Roy, eseguiti su disegno del cretese A. Vegezio e impiegati (1544) da R. Estienne. Col nome di G. antiqua si distinguono alcuni tipi rotondi, detti anche caractères de l ...
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Poeta francese (n. Meung-sur-Loire 1240 circa - m. 1305 circa); continuò il Roman de la Rose lasciato incompiuto da Guillaume de Lorris. In tale continuazione, che ai 4058 versi ottosillabi della prima [...] Francia e fuori. G. scrisse inoltre il Testament, poemetto di 550 versi, col suo Codicille, e tradusse in francese varie opere latine, le lettere di Abelardo ed Eloisa, la Consolatio philosophiae di Boezio e la Chevalerie, volgarizzamento di Vegezio. ...
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LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] di Costantino, a Eudocia, moglie di Michele IV), segue, copiata dalla stessa mano, l'Epitome de re militari di Vegezio, un testo che, per argomento e caratteristiche, era considerato nell'Alto Medioevo una lettura di svago o di istruzione destinata ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di Berry, il Livre desfais d'arme et de chevalerie, insieme trattato di strategia e manuale di diritto di guerra, ispirato da Vegezio e da Frontino, che fu una delle sue opere più copiate e tradotte, e la Lamentacion: scritta nell'agosto del 1410 ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] scritta al Traversari, nella quale annunciava la scoperta di molti autori, pur indicandone esplicitamente soltanto due, Vegezio e Pompeo Festo. Tanta cautela nell'indicare i testi rinvenuti dipendeva molto Probabilmente dalla relativa inesperienza ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Codicetto proposte autonome e migliorative di numerosi meccanismi (Galluzzi, 1991), ai quali unì appunti da autori antichi come Vegezio, Frontino, Vitruvio, Marco Greco e Tolomeo, e, probabilmente dopo il suo arrivo in Urbino, piante di fortezze e ...
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