Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] sua opera è un utile repertorio di notizie, ma non rivela esperienza diretta della materia. Col nome di Publio Vegezio Renato ci è stata tramandata anche un'opera di veterinaria: Artis veterinariae, sive mulomedicinae libri quatuor (pubbl. 1528), che ...
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Scrittore latino (fine del 4º sec. d. C.); è probabile compilatore del trattato di Mulomedicina o veterinaria, in 10 libri, una delle fonti di Vegezio, importante come documento del latino parlato nel [...] 4º sec ...
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Letterato fiorentino (m. dopo il 1292); fu giudice ed è ricordato in numerosi documenti d'archivio dopo il 1261. È tra i migliori volgarizzatori: tradusse l'Arte della guerra di Vegezio e le Storie di [...] P. Orosio; non sono invece suoi il volgarizzamento del Viridarium consolationis di Iacopo da Benevento e quello del Trésor di Brunetto Latini, che per lungo tempo gli sono stati attribuiti. Unica sua opera ...
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Poeta francese (n. Meung-sur-Loire 1240 circa - m. 1305 circa); continuò il Roman de la Rose lasciato incompiuto da Guillaume de Lorris. In tale continuazione, che ai 4058 versi ottosillabi della prima [...] Francia e fuori. G. scrisse inoltre il Testament, poemetto di 550 versi, col suo Codicille, e tradusse in francese varie opere latine, le lettere di Abelardo ed Eloisa, la Consolatio philosophiae di Boezio e la Chevalerie, volgarizzamento di Vegezio. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Due e Trecento, a cura di C. Segre, Torino 1953 («Classici UTET»); C. SEGRE, Jean de M eun e Bono Giamboni traduttori di Vegezio (Saggio sui volgariz zamenti in Francia e in Italia), in «Atti Ace. Scienze Torino», LXXXVII (1952-1953), II, pp. 119-53 ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di Berry, il Livre desfais d'arme et de chevalerie, insieme trattato di strategia e manuale di diritto di guerra, ispirato da Vegezio e da Frontino, che fu una delle sue opere più copiate e tradotte, e la Lamentacion: scritta nell'agosto del 1410 ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] scritta al Traversari, nella quale annunciava la scoperta di molti autori, pur indicandone esplicitamente soltanto due, Vegezio e Pompeo Festo. Tanta cautela nell'indicare i testi rinvenuti dipendeva molto Probabilmente dalla relativa inesperienza ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] Montepulciano e ancora a San Gallo e ad altri monasteri vicini, fruttò la scoperta di nuovi codici dell'Epitoma rei militaris di Vegezio e di molti altri manoscritti. In una terza indagine, che il B. compì da solo in Germania e in particolare a Fulda ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] , Epitteto, Fedro, Frontino, Giovenale, Lucano, Luciano, Modesto, Filostrato, Plinio il Giovane, Plutarco, Properzio, Svetonio, Vegezío e Virgilio. Molte di queste opere risultano affrettate e scientificamente inadeguate, ma la loro pubblicazione in ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] Tucidide ad Aristotele, da Lucrezio a Virgilio, da Cicerone a Seneca, ai due Plinii, da Varrone a Columella, da Galeno a Vegezio, agli scrittori cristiani come s. Girolamo e Cipriano, ma, soprattutto, largo spazio è dato a Vitruvio e a Celso, le due ...
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