MELPO (Melpum)
Arturo Solari
Capitale degli Etruschi padani, nel territorio, poi, degl'Insubri, fu sentinella avanzata dell'etruschismo verso nord, situata quasi ai piedi delle Alpi. Situata tra Milano [...] e Treviglio, è da cercarsi, probabilmente, nei dintorni dell'odierna Melzo. Fu distrutta nel 396 (contemporaneamente alla presa di Veio) dagl'Insubri collegati coi Boi e i Senoni. L'ipotesi, secondo Polibio, che il suo territorio si estendesse a ...
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EKPHANTOS, Pittore di (Ekphantosmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, attivo fra il 650 e il 630 circa a. C., al quale il Benson attribuisce alcuni dei migliori pezzi della ceramica del Tardo Protocorinzio [...] a decorazione policroma: l'òlpe Chigi (Roma, Villa Giulia n. 22697, da Formello presso Veio), l'arỳballos Macmillan (Londra, British Museum n. 89.4-18.1, da Tebe), quello di Berlino a testa leonina (F 336) e un frammento da Egina (Kraiker n. 348), ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] nei santuari, sembra prevalere piuttosto l'adozione del bronzo, mentre nei principali centri si sviluppa una coroplastica templare. La caduta di Veio nel 396 a.C. e quella di Volsinii nel 265 a.C. segnano, da un lato il gravitare ormai nell'orbita ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] 1926-27 prese parte agli scavi, eseguiti sotto la direzione di G.Q. Giglioli, nella necropoli di Veio; ed ebbe l'incarico di farne la relazione (Veio. Scavi … 1926-27, in Notizie degli scavi, 1930, pp. 46-66). Conseguita la laurea nel 1927, fu ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] del sec. V e nella prima metà del IV iniziano e si ripetono i conflitti con i Romani (data tradizionale della caduta di Veio 396 a. C.) che portano al controllo romano di tutta la zona costiera. Alla fine della terza guerra sannitica (nel 295), la ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] . Caratteristica etrusco-italica è inoltre l'uso di collocare sul colmo del tetto grandi statue a tutto tondo, come quelle di Veio già citata, e di applicare alla fronte di sime e di antefisse altre figure eseguite ad alto rilievo; questo gusto ha ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] in crisi rispettivamente dalla discesa di Sanniti e di Celti - cui seguirà a breve la perdita della città più meridionale dell'Etruria propria, Veio, la cui caduta nel 396 a.C. (Liv., v, 22,8), dopo dieci anni di guerra, segna la prima tappa dell ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] la civiltà etrusca sono venute alla luce grandi necropoli villanoviane (Tarquinia, Vulci, Narce, Cerveteri, Monte Sant’Angelo, Veio ecc.). A Pirgi, porto di Cerveteri, è stato rinvenuto all’interno del santuario un ulteriore impianto templare (fine ...
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acrotèrio Elemento decorativo o figurato che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi. Diffuso in Grecia fin dal 7° sec. a.C. era generalmente in terracotta dipinta con ornati geometrici [...] o testa di Gorgone. In ambito etrusco-italico divenne elemento fittile figurato posto anche lungo la sima e lo spiovente. Celebri sono i gruppi acroteriali del tempio di Veio e del tempio di Giove Capitolino a Roma. ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO (v. vol. II, p. 203)
M. Martelli
La tradizionale suddivisione del b. in «sottile» (675-625 a.C.), «transizionale» (625-575 a.C.) e «pesante» (575-inizî del [...] groupes de bucchero examinés au Louvre, in MEFRA, XCVII, 1985, pp. 611- 638; F. Delpino, Cronache veientane. Storia delle ricerche archeologiche a Veio, I, Dal XIV alla metà del XIX secolo, Roma 1985, pp. 199-206, nn. 29-106, tavv. V-XVI, e passim; J ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...