Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] . Alle grandiose iniziative edilizie di Vittorio Amedeo II rispose pienamente F. Juvarra, che completò le costruzioni di VenariaReale, studiò la sistemazione della zona nord-occidentale della città, eresse, tra le opere principali, le chiese del ...
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Architetto (Castellamonte 1618 - Torino 1683), figlio di Carlo, ne proseguì l'attività architettonica e urbanistica come architetto ducale. Tra le sue realizzazioni più importanti: il nuovo palazzo ducale [...] città verso il Po, segnata dalle due arterie convergenti sul Castello (via della Zecca e contrada Po). Notevole è anche la residenza di caccia della Venaria, giuntaci deturpata, ma ampliamente descritta da un suo dialogo (La VenariaReale, 1674). ...
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Scultore (Carrara 1670 - ivi 1747). Si formò a Firenze con G. B. Foggini e a Roma con C. Rusconi. Fu attivo, tra l'altro, a Firenze (bassorilievo con Tobia e l'angelo in S. Spirito, 1698; statua di s. [...] . Michele e Gaetano, 1700 circa), Livorno (statue e bassorilievi in S. Ferdinando, 1709-17), Genova, Torino, dove fu nominato scultore di corte (sculture per la Venariareale, 1720 circa-1725), ed eseguì anche commissioni per varî sovrani stranieri. ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] a Torino; ivi G. dipinse varie tele per le chiese di S. Filippo Neri e di S. Teresa, la VenariaReale e la Vigna del Cardinale Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a Roma, lavorò in S. Nicolò dei Lorenesi (1731), ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] metodologie. Si è così notata una certa instabilità di esiti: per es., la valutazione economica individuale media degli utenti del Castello di VenariaReale era di circa L. 16.000, in base al metodo dei costi di trasporto e di circa L. 10.000, in ...
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Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] del riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di VenariaReale. Anche negli anni successivi P. rivestì importanti incarichi istituzionali: membro del ...
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Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di VenariaReale. Nominato nel 1790 architetto assistente ai Reali palazzi Emanuele a Torino (1825) e la realizzazione della Stamperia Reale (1828). Membro dell'Accademia delle Scienze di Torino dal ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] l'adeguamento funzionale delle Scuderie papali al Quirinale a Roma (1998-99), il restauro e la valorizzazione della Reggia di Venariareale a Torino (1998). Progettato a partire dal 1995 è invece il Museo d’arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] Dei tre figli del B., Carlo è indicato nel Thieme-Becker come scultore e partecipe con i fratelli dei lavori alla VenariaReale: ma secondo il Vesme (Schede, p. 132) "non pare" che sia stato artista. Pompeo compare nei pagamenti, come aiuto del padre ...
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Architetto (Messina 1678 - Madrid 1736). Allievo a Roma di C. Fontana, si occupò dapprima di architettura teatrale e di scenografia. Assunto al servizio di Vittorio Amedeo II, come primo architetto civile [...] facciata di palazzo Madama (1718-21), alla decorazione della Venaria e di Rivoli, alla costruzione del casino di caccia di ); nel 1735 fu chiamato a Madrid per progettarvi il Palazzo Reale, la Granja, il castello di Aranjuez. Come testimoniano anche ...
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