Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di Margherita d'Asburgo con Mainardo IIIdi Tirolo (il figlio di Ludovico V di Wittelsbach e di Margherita Maultasch di alleati, spartitesi le città dell'alta Italia tolte a Giovanni diBoemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" ( ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] di s. Venceslao (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. 11.2 Aug. 4°), eseguita prima del 1006 da Gumpoldo di Mantova per la duchessa Emma, sposa di Boleslao II, duca diBoemia e il 'Maestro delle Canzoni', RivA, s. III, 33, 1959, pp. 3-37; J. ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Venceslao IV sulla facciata della torre del ponte di Carlo a Praga (post 1361) appaiono inserite, come statue di sovrani, all'interno di un ciclo di santi boemidi Enrico III (m. nel 1272) e di Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] il papa aveva imposto la canonizzazione di Carlomagno, proclamata dall’antipapa Pasquale III nel 1165. A questa fase aveva medieval central Europe, 2000): VenceslaodiBoemia, vissuto agli inizi del 10° sec., Olaf II di Norvegia (995-1030), Stefano ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] divenne sua sposa, Isabella di Baviera (1385-1435). In Boemia, l'ascesa al trono diVenceslao IV (1378-1419) Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991; F. Joubert, Le Saint ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] dal padre, si recò alla corte del cugino Filippo IIIdi Francia per richiedere rinforzi, ottenuti i quali nell'ottobre fece però avevano eletto re dopo la sua morte il principe VenceslaodiBoemia, e perciò si opponevano a Caroberto, il quale solo ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] palatini del Reno come gran siniscalchi, il duca di Sassonia come gran maresciallo, il margravio di Brandeburgo come gran camerario e il re diBoemia come gran coppiere dell'Impero. Tuttavia il boemo, come dichiara Eike von Repgow, compilatore del ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Violante a sposare Caterina e Ludovico, entrambi figli di Bernabò. Di fronte al tentativo dello zio di stringerlo in un abbraccio sempre più vincolante, G. si premurò di richiedere a VenceslaodiBoemia la concessione del vicariato imperiale (17 genn ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] celebrate nel 1619, Filippo III lo nominò grande di Spagna di prima classe (1620), diBoemia, opposta alla candidatura dell’arciduca Ferdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di Federico V del Palatinato come re diBoemia ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] III e del De moribus et officio episcoporum di s. Bemardo. Come già a Venezia, pure a Firenze gli cresceva attorno un gruppo di . Il 10 luglio 1418 andò, legato di Martino V, presso Sigismondo e VenceslaodiBoemia, per arginare l'eresia ussita. La ...
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