GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] - del tradizionale formaggio di grana, dal caseificio della montagna provenivano formaggi sia molli sia cotti a pasta dura, venduti e consumati generalmente in ambito locale. Tramite fra questi due mondi caseari, quello della montagna e quello della ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] a chiedere soccorso al re dei Romani Massimiliano d'Asburgo.
La sera del 30 il L., che nel corso della giornata aveva venduto l'ennesimo bene camerale a un creditore, uscì dal castello in groppa alla sua mula, inerme o circondato da debole scorta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] La pacifica consegna di Rimini, Meldola e Sarsina fruttò al M. 5500 ducati ai quali sommò i 2900 ducati ottenuti dalla vendita degli armamenti. Concluse le trattative, il M. salpò da Rimini verso Cervia conducendo con sé, a garanzia dell'accordo, un ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] non si oppose all'espulsione dei contadini che non riuscivano a pagare i debiti contratti con il Fisco: le loro terre furono quindi vendute tra il 1792 e il '93 e finirono in mano a grossi proprietari.
Negli ultimi anni del secolo il D. partecipò al ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] di Roma o ai cittadini romani), il 22 sett. 1702 ebbe dal papa un breve di privilegio per la stampa e la vendita dei suoi Solfeggiamenti; nel 1703 accompagnò a Urbino Annibale Albani, nipote primogenito di Clemente XI, che in quella città si laureava ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] e cinque ore anche la domenica), riuscì a risanare molto rapidamente una situazione frutto di disorganizzazione (prezzi di vendita e costi di produzione non venivano determinati razionalmente) e di una sorta di megalomania aziendale (la ditta si ...
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BONAVENTURA da Savignano
Severino Caprioli
Membro d'una famiglia di parte guelfa, che, dalla campagna modenese, già prima del sec. XIII si era stabilita a Bologna.
Si hanno notizie del padre, Guido [...] di Ranieri Aigoni, presa in moglie da B. non si sa quando, ma certo prima del 1260. Presta assenso, il 20 nov. 1268, a una vendita d'immobili compiuta dal marito (Chart., VII, doc. 387, p. 195: vedi Sarti, I, p. 214 n. 3, che dai memoriali del Comune ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] di Montaldo, alienati definitivamente nel 1334 proprio dal C. su delega dei suoi fratelli. Non è da escludere che la vendita di quei possessi lontani venisse fatta in vista di incrementare quelli attorno a Cocconato di cui i medesimi fratelli vengono ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Si può inoltre osservare che molti codici scritti da Andronico Callisto, che però possono non essere quelli che furono da lui venduti al D., sono finiti nella Biblioteca Estense, dopo aver appartenuto a Giorgio Valla e quindi ad Alberto Pio da Carpi ...
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DUCCIO di Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] prima - appartenuto allo stesso altare, forse per fonderlo e ricavarne uno nuovo (ibid.).
Nel 1310 è documentato per la vendita di un terreno preceduta di qualche giorno dall'acquisto di un altro appezzamento nel territorio parrocchiale di S.Angelo ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...