Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] oggetti di oreficeria e ornamenti liturgici, spesso arricchiti di perle e pietre preziose. E al ricavato della loro vendita si aggiungevano prestiti contratti con i cardinali. Nel 1361, ai disordini e alla carestia provocati dalla guerra si ...
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Chiara Venanzoni
Abstract
La voce descrive, in maniera sintetica, la donazione, nelle sue forme tipiche e atipiche, contrattuali ed extracontrattuali, dirette e indirette. A partire dalla definizione [...] alla realtà (Cass., 27.12.2004, n. 4015).
Occorre, pure, tenere distinto il negotium mixtum cun donatione dalla vendita nummo uno, che si riscontra in presenza di un prezzo del tutto simbolico, inadatto a costituire un corrispettivo, seppur minimo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] a cura di M. A. Timpanaro Morelli, Roma 1976). Quelle al Mazzei sono conservate nell'archivio privato Maruzzi (attualmente in vendita e inaccessibile); una sola è posseduta dalla Bibl. naz. di Firenze, App. Capponi Nº 25, Carte Mazzei. Le 88 lettere ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di bottino di guerra, di diffamazione, di usura, di alterazione delle monete, di profitti commerciali e di simonia. La vendita di armi da guerra era considerata un peccato, mentre la donna sposata poteva disporre dei suoi beni parafernali, "etiani ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nella cappella gentilizia.
Per pagare i debiti, che ammontavano a 20.000 scudi, nel testamento il G. aveva disposto la vendita della biblioteca e delle collezioni. Nel 1729 i libri furono acquistati per 10.000 scudi dal cardinale Lorenzo Corsini, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] «è un fatto aggiunto al corso naturale delle cose il quale trasforma il contratto di società in un contratto di vendita, che sostituisce ad una partecipazione una speculazione» (p. 353). La distribuzione del reddito nelle economie in cui prevale il ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] ha conferito all'immagine di questo papa presso l'I. le tinte più fosche: questo papa che umiliava i Romani con la vendita degli uffici e li aveva messi in difficoltà con l'egoistica incetta dei grani, al quale Dio annuncia la sua collera con segnali ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] non tanto per imposte dirette, del tutto eccezionali, quanto per imposizioni indirette: dazi portuali, imposte di consumo, tasse sulle vendite. Le spese dello Stato erano imponenti, per necessità belliche e ad Atene per lavori pubblici, per diarie ai ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] funebri, la costruzione e l'esercizio di macelli e di mercati, di bagni e di lavatoi pubblici, la fabbrica e la vendita del ghiaccio, le affissioni pubbliche, ecc. Per facilitare e rendere più produttiva la gestione di quattro fra questi servizî, e ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] , del quantitativo delle merci da produrre e delle modalità di lavorazione dei consorti e degli avventizî) e la vendita dei prodotti sono regolate dalle corporazioni. Non è consentito l'esercizio delle varie attività produttive se non nell'ambito ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...