ABBRACCIAVACCA, Bartolomeo (Meo)
Ghino Ghinassi
Nacque probabilmente a Pistoia, non sappiamo in quale anno, da un Abbracciavacca di Guidotto, appartenente alla famiglia pistoiese dei Ranghiatici, del [...] quale si hanno notizie tra il 1236 e il 1283.
Se si identificasse con lui un "Meus Guidocti", che compare in un atto di vendita del 1280 (il che però non è del tutto sicuro), si avrebbe la certezza che in quell'anno si trovava in Pistoia; se così, ...
Leggi Tutto
LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] da Montelongo, in Marchetti-Longhi, p. 421). Il padre, Giacomo, era notaio in Cividale, come risulta dall'atto di vendita stipulato il 13 nov. 1321 dal fratello di L., Pellegrino, per "unum Almansorem" appartenuto al defunto maestro L. (Documenti ...
Leggi Tutto
LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] di una procura che Agostina, rimasta vedova, affidò al fratello Niccolò per il recupero di una somma di denaro ricavata dalla vendita di una casa veneziana; nel documento il L. è nominato insieme con i suoi congiunti. Prese gli ordini minori, come ...
Leggi Tutto
BISSOLO, Ardighino (Bellino)
Cesare Segre
Nome e patria dello scrittore risultano dall'incipit del suo Speculum vite, dove egli è indicato come "Belinus Bixolus de Mediolano"; la sua professione dal [...] modernis in Insubria monetis elucubratio di G. Sitoni (Milano 1713), un contratto, datato 1262 e steso a Milano, per la vendita d'un negozio: ne risulta che Bellino era semplice soprannome, essendo il nome vero quello di Ardighino; che questi doveva ...
Leggi Tutto
CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] al riscatto finale avvenuto il 12 sett. 1636.Traspare in esso la partecipazione e indignazione personale dell'autore per la vendita di Scigliano "natu culla libertate" e che ora invece si trova "mmanu de Barune". E infatti il motivo della libertà ...
Leggi Tutto
COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] Gazzettiere americano, contenente un distinto ragguaglio di tutte le parti del Nuovo Mondo (1763), che ottenne un ottimo successo di vendita. In quell'anno l'Aubert e il C. riuscirono ad ottenere da V. Algarotti, ritiratosi a Pisa, di poter stampare ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] Si può inoltre osservare che molti codici scritti da Andronico Callisto, che però possono non essere quelli che furono da lui venduti al D., sono finiti nella Biblioteca Estense, dopo aver appartenuto a Giorgio Valla e quindi ad Alberto Pio da Carpi ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] , porre questi ricchi strumenti culturali a disposizione di un pubblico più vasto, come dimostrò in occasione della vendita allo Stato del suo palazzo romano alla Lungara, allorché cedette gratuitamente la biblioteca Corsiniana e la galleria. La ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Il Crepuscolo, pubblicato dal 1878 al 1881 sempre a Genova, dove pure diresse L'Epoca, che abbandonava, dopo la vendita della testata, per contrasto politico coi nuovi proprietari, fondando L'Epoca democratica durata pochi numeri. Importante fu la ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] naturalmente mettono le narrate vicende d’un così detto Carbonaro, sieno queste od altre ragioni, il libro in questi primi giorni si vende a furia. Se non m’inganno, piace ai più. Se n’adirano tuttavia parecchi: e sono gli ultra-liberali, ed alcuni ...
Leggi Tutto
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...