CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pontefice, invita a sorvegliare l'operato dei ministri, i cui errori ricadono sulle istituzioni, si pronuncia contro la vendita degli uffici e dei benefici, trova immorale la nomina dei coadiutori con diritto alla successione nei vescovati; inoltre ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] del 1331 l’autorizzazione a istituire un collegio per trenta borsisti – furono in realtà cinquanta – finanziato dalla vendita dei beni confiscati ai ribelli. Nel 1333, convinse il papa della necessità di rafforzare l’insegnamento della teologia ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] .000 scudi, per 10.000 la tesoreria di Ferrara, l'appalto della suola da scarpe per 3.500 scudi, quello per fabbricare e vendere il sapone per 10.000 scudi, il fiscalato di Castro e Ronciglione per 200 doppie, una licenza per il giuoco del "biribisio ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] serie di severi provvedimenti per la riforma del clero, dei tribunali curiali, della collazione dei benefici ecclesiastici, della vendita degli uffici) e dall’altro a inasprire l’azione antiereticale e di rafforzamento delle competenze del S. Uffizio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] .000 volumi. Dopo la sua morte, circa metà della biblioteca personale - ricca di 30-40.000 volumi - fu posta in vendita e dal catalogo pubblicato in cinque tomi dal libraio M. De Romanis risulta che essa era suddivisa in altrettanti settori (teologia ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] comunque nella cittadina umbra il 21 ottobre, quando affidò ai padri Fino da Pisa e Luca Sismondi il compito di vendere sette romitori con i rispettivi terreni che l'Ordine possedeva nella zona di Pisa per finanziare, col ricavato, la costruzione ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] nella cappella gentilizia.
Per pagare i debiti, che ammontavano a 20.000 scudi, nel testamento il G. aveva disposto la vendita della biblioteca e delle collezioni. Nel 1729 i libri furono acquistati per 10.000 scudi dal cardinale Lorenzo Corsini, il ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ultracurialiste (arrivando a sostenere i diritti di designazione dei sovrani alle diocesi, i privilegi dei capitoli, la vendita e il cumulo dei benefici), scontrandosi tanto coi riformisti francesi e spagnoli, quanto con l'ambasciatore di Filippo ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] nella bolla anche la dispensa per l'uso dello "strutto" durante la quaresima: si ampliavano così le possibilità di vendita dell'indulgenza e, insieme, si andava incontro alle necessità dei più poveri, che avrebbero trovato pure un immediato vantaggio ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] le popolazioni degli Stati pontifici causando agitazioni e sommosse. Servirono allo scopo anche la ripresa su vasta scala della vendita degli uffici, l’incremento dell’attività di composizione ‘in denari’ delle liti giudiziali e la rinnovata pratica ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...