GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] della casata, dovette subire un brusco cambiamento d'orizzonte. Partecipò nel 1254, a nome proprio e del padre, alla vendita - probabilmente in larga parte imposta - delle loro quote parti nei castelli di Montemurlo, Empoli, Montevarchi, al Comune di ...
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DELBECCHI, Antonio
Giovanni Assereto
Nacque ad Oneglia (ora Imperia Levante) il 17 genn. 1826, ultimogenito di Giuseppe e di Argentina Semeria.
Rimasto orfano di entrambi i genitori venne costretto [...] tira più di 3.000 copie, ma non arriva a mille abbonati. Ora sono questi che fanno vivere un giornale. La vendita plateale e i depositi sono quasi una perdita. Procurate dunque abbonamenti quanti potete... . Aiutateci di corrispondenze con fatti, con ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] ), di cantine sociali (verso il Novecento), di fabbriche cooperative di concimi chimici, di essiccatoi di bozzoli, di cooperative specializzate per la vendita di prodotti ortofrutticoli. Diffusi anche i consorzi agrari (il primo è del 1889) per la ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] della giustizia e dell'amministrazione, i numerosi conflitti di competenza e le irregolarità nelle operazioni di ammasso e di vendita dei cereali. Non manca di sottolineare lo stato di disagio dovuto al persistere della carestia e il malumore che ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] alla propaganda legittimista e clericale, suscitarono una violenta ribellione contadina da cui prese le mosse il brigantaggio. La vendita dei beni dell’asse ecclesiastico non intaccò il latifondo e non si tradusse in un miglioramento delle colture ...
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PRODI, Romano
Piero Ceschia
Economista e dirigente industriale, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Cattolica di Milano (1961) e [...] azionista pubblico preferì alla casa automobilistica statunitense Ford, con cui la dirigenza IRI aveva già concluso l'accordo di vendita; o il caso della cessione del gruppo alimentare SME, fallita a causa dell'opposizione del governo in carica); sia ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] , appunto, dal dispendiosissimo "paterno breve principato", resta il fatto che nelle sue ultime disposizioni testamentarie raccomanda la vendita di mobilio gioie argenteria "per pagar li debiti fatti per il dogado".
Di famiglia, comunque, influente e ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] Questa cessione di feudi al Comune, che nel passato si era realizzata, mediante donazioni, veniva ora attuata con una vera e propria vendita stipulata il 22 ott. 1295 e condotta a nome del C. da Oddone del Carretto. In base ad essa passarono ad Asti ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] già numerosi possessi: Intra, la Vallintrasca, il contado di Angera, le deganie di San Pietro e Suna (della vendita faceva originariamente parte anche Pallanza, che tuttavia dopo poche settimane riscattò la propria autonomia).
Lo "Stato Borromeo ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] , e non sembra che fossero mercanti molto fortunati, anche perché vediamo che in quegli anni il loro patrimonio era diminuito per la vendita di alcuni beni in Montopoli. Nel 1495, dopo essersi diviso dai fratelli, il C. aveva alcune case in Firenze e ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...
vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, contro il corrispettivo di un prezzo...