diana
Fernando Salsano
" Mattutina ", in quanto riferito alla stella, detta anche ‛ Lucifero ' e ‛ Venere ', che precede il sorgere del sole. Unica presenza (e, per il Contini, atta a render più dubbia [...] l'attribuzione del sonetto a D.) in Rime dubbie VII 7 sol per costei che la dïana stella / crïò. Cfr. Guinizzelli Vedut'ho 1, Io voglio del ver 3 " più che stella diana splende e pare ", e Giordano da ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] egli aggiunse una sfera a ciascuno dei tre pianeti, Marte, Venere e Mercurio, Eudemo lo ha indicato in modo chiaro e conciso del periodo del moto del pianeta sull’epiciclo nel caso di Venere e leggermente più lungo nel caso di Mercurio (ibidem, IX, ...
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carrettiere
. Soltanto in Fiore CCXVII 13, in senso proprio, con riferimento al carro di Venere, tirato da cinque colombi, per i quali non bisognava avervi carrettiere, / ché la dea gli sapea ben guidare. ...
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soccorciare
Luigi Vanossi
Crudo francesismo (da secourcier, " succingere "), che compare una volta nel Fiore, dove Venere, in figura di archiera, si succinge le vesti per essere più libera nei movimenti: [...] Venusso la sua roba ha soccorciata (CCXXIII 1).
Risponde a Roman de la Rose 20785 " Lors s'est Venus haut secourciee ". Vedi SOBBARCOLARE ...
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THALNA
Luisa Banti
. Figura femminile, raffigurata su alcuni specchi etruschi nelle seguenti scene: nascita di Minerva, Venere e Adone, nascita di Bacco, scene con il fanciullo Epeur, gruppi varî di [...] del suo carattere. Sembra sicuro che si tratti di una divinità, ma le identificazioni proposte finora - Giunone, Ebe, Diana, Tallo, Venere, Juventas, ecc. - non reggono. Anche la recente ipotesi che vuol vedere in Th. la dea della Giustizia, Temi, è ...
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Figlio di Fabio Massimo Rulliano; edile curule nel 295 a. C. fece costruire un tempio di Venere presso il Circo Massimo. Console nel 292 e nel 275, combatté contro i Sanniti, riportando il trionfo. n Non [...] è lui, a quanto pare, ma il figlio omonimo, il console che nel 265 cadde presso Volsinî ...
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Scultore belga (Herenthals 1817 - Bruxelles 1893). La sua maniera graziosa e corretta gli valse il favore del pubblico (Venere con la colomba, 1842, in varî esemplari). Una serie di nudi femminili ispirati [...] all'antico (Bagnante, Venere Anadiomene, ecc.) sono annoverati fra le sue opere principali. Eseguì anche tombe (della regina Maria Luisa, a Ostenda) e monumenti. Molte sue opere si trovano nel museo Fraikin a Herenthals. ...
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appuntarsi
Lucia Onder
. " Arrivare ", " giungere con l'estrema punta ", in Pd IX 118: nel cielo di Venere s'appunta il cono d'ombra proiettato dalla terra, secondo la teoria di Alfragano.
Con valore [...] figurato per " concentrarsi ", " convergere in un punto ": in Pg XV 49 è detto dei desideri che s'appuntano... / dove per compagnia parte si scema, in Pd XXI 83 della luce divina che s'appunta su Pier ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] delle quali è rappresentato un P. in una delle sue due dimore; ad esempio il busto di Saturno e l'Acquario, il busto di Venere con la Bilancia.
Busti di P. di tal genere, sono riuniti su un'altra moneta di Antonino Pio; essi vi sono disposti in un ...
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Dione
Clara Kraus
Ninfa, figlia di Oceano e di Teti, o dell'Etere e della Terra, che da Giove generò Venere (cfr. Stazio Theb. I 288). Ricorre in Pd VIII 7 come madre di Venere, e in XXII 144 metonimicamente [...] per Venere stessa, con riferimento al pianeta di tal nome. ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...