MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] », a Verona; statua di Flora scolpita per il giardino Cristani a S. Giovanni in Valle, a Verona; statua di Venere, commissionata dai conti Canossa e passata nell’Ottocento nelle collezioni del veronese Andrea Monga; statue dei santi Jacopo e Lazaro ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] luogo e già attribuita a Donatello (Angeli, 1903), oltre alle copie di due statue antiche, l’Apollo del Belvedere e la Venere callipigia (Parigi, Louvre), per la favorita del re Luigi XV di Francia, Madame du Barry.
Negli anni 1773-75 realizzò un ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] (Diana e Endimione)e nella sala degli Equestri (fregio) in palazzo ducale; ma soprattutto al Giardino: la Venere nel soffitto del gabinetto di Venere, le ariose composizioni della sala degli specchi (su temi suggeriti forse dal duca); il Soggiorno in ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] , scene per Aristo e Temira del conte Savioli, musica di C. Monza, seguito dal ballo eroico pantomimo Gli amori di Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, per Orfeo ed Euridice di R. de Calzabigi, musica di C. W ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Giulio Romano" e ancora il 26 marzo 1614 a Pisa, alla chiesa di S. Nicola, "si fece musica a quattro cori da musicisti venuti di Firenze a posta, cioè due cori si fece in ciesa, et due sul corridore, uno dalla Vittoria Archilei et da Antonio Naldi et ...
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MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] alla stessa mano di quello dell’Accademia (Romei - Tosini, p. 72).
Alla fine del settimo decennio è inoltre concordemente datata la Venere suonatrice di liuto e un amorino del Museo delle belle arti di Budapest, di cui sono note diverse repliche e ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] Neve (Modena, Galleria Estense), un olio su tavola di grandi dimensioni eseguito con la collaborazione di aiuti, e forse la Venere e Cupido del Museum of art di Filadelfia, il cui soggetto è tratto da un'incisione di Marcantonio Raimondi (Humfrey, pp ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] 24-26, 27). Altri cristalli attribuiti al B. e conservati al Museo dell'Ermitage di Leningrado raffigurano il Ratto di Deianira, Venere e Adone e Dedalo e Icaro. Nella Bibliothèque Nationale di Parigi è inoltre conservato (n. H 2964)un cristallo con ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] metodo sperimentale in Italia" di R.C., ibid., pp. 272-282; A. Favaro, Galileo Galilei, Benedetto Castelli e la scoperta delle fasi di Venere, ibid., pp. 283-296, e, prima, R.C., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LIX (1899-1900 ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] pieno di fiori, il "bel fioretto", e vivacizzato da un gruppo di donne dai ventiquattro ai trentasei anni sotto la guida di Venere e di Melchionna. A un certo momento, accortesi che un uomo le sta osservando, gli chiedono di "deffinire il giuoco", ed ...
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venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...
venia
vènia s. f. [dal lat. venia «favore, grazia» (concessa dagli dei), affine a Venus «Venere»]. – Perdono, remissione di colpa o di mancanza (e s’intende di solito leggera): chiedere, domandare, concedere, ottenere venia; degno, meritevole...